domenica, 22 Dicembre, 2024
Esteri

Muore in un incidente stradale a 24 anni Kelvin Kiptum, detentore del record mondiale di maratona

Una tragedia ha colpito il mondo della corsa su lunga distanza con la morte di Kelvin Kiptum, detentore del record mondiale di maratona, e del suo allenatore Gervais Hakizimana, vittime di un tragico incidente stradale in Kenya domenica scorsa. La notizia ha sconvolto la comunità atletica e ha scatenato un’ondata di cordoglio da parte di atleti, dirigenti sportivi e appassionati di tutto il mondo. Kelvin Kiptum, un giovane di soli 24 anni, era emerso come una superstar della corsa su lunghe distanze. Il suo talento straordinario era stato recentemente riconosciuto dalla World Athletics, che aveva ufficialmente ratificato il suo record mondiale solo la settimana scorsa. La sua morte prematura ha interrotto una promettente carriera e ha lasciato un vuoto nel mondo dello sport. L’incidente si è verificato durante la notte lungo una strada tra Eldoret e Kaptagat, una regione keniana rinomata per essere una base di allenamento per i maratoneti, nel cuore di un’area ad alta quota. Le circostanze esatte dell’incidente non sono state ancora completamente chiarite, ma si sa che è stata coinvolta un’auto e che una terza persona, una donna, è rimasta gravemente ferita.

La conferma

La notizia della morte di Kiptum e Hakizimana è stata confermata da Milcah Chemos, un’atleta keniana, che ha visitato l’ospedale dove i loro corpi sono stati portati. La federazione atletica keniota ha espresso profonda tristezza per la tragica perdita, mentre il mondo dello sport cerca di elaborare il dolore per la scomparsa di due figure così importanti. Kelvin Kiptum aveva segnato la sua carriera con risultati straordinari, vincendo prestigiose maratone come quelle di Londra e Chicago e lasciando un’impronta indelebile nel mondo della corsa su lunghe distanze. La sua morte rappresenta non solo una perdita personale per i suoi cari e per la comunità atletica, ma anche una tragedia per lo sport nel suo complesso. Le reazioni al tragico evento sono giunte da tutto il mondo. Sebastian Coe, presidente della World Athletics, ha espresso le condoglianze dell’intera comunità atletica mondiale, sottolineando l’eredità eccezionale lasciata da Kiptum. Anche David Rudisha, due volte campione olimpico del Kenya negli 800 metri, ha condiviso il suo dolore per la perdita di un talento così straordinario.

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