lunedì, 1 Luglio, 2024
Esteri

Kim Jong-un, leader della Corea del Nord, afferma di avere il diritto di distruggere la Corea del Sud

Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha sollevato tensioni e preoccupazioni internazionali dichiarando il suo diritto legale di distruggere la Corea del Sud come parte della sua strategia per minacciare il vicino meridionale. Questo annuncio è arrivato in seguito alla decisione di eliminare il concetto di unificazione pacifica dalla politica nazionale nordcoreana all’inizio dell’anno. Durante una visita commemorativa al Ministero della Difesa per celebrare l’anniversario della fondazione dell’esercito, Kim ha accusato la Corea del Sud di essere determinata ad assorbire il suo paese, respingendo gli sforzi di cooperazione da parte di Pyongyang. In risposta a ciò, ha dichiarato che la Corea del Sud è ora considerata il “nemico principale” e ha sottolineato il suo diritto legale di attaccare e distruggere il vicino in qualsiasi momento. La presenza della “rispettata figlia” di Kim durante la visita ha aggiunto un ulteriore rilievo alla retorica bellicosa del regime nordcoreano. Mentre il comportamento del regime può sembrare impulsivo, è importante notare che le leggi nazionali forniscono una base formale per le operazioni dello Stato, incluso il recente abrogamento delle leggi per la cooperazione economica con la Corea del Sud da parte del parlamento nordcoreano, creando una divisione ancora più profonda tra i due paesi confinanti.

Pressione costante

Negli ultimi tempi, il regime di Kim ha intensificato la sua campagna di pressione nei confronti della Corea del Sud, attraverso test di missili cruise, minacce verbali e la distruzione di un monumento a Pyongyang simbolico delle speranze di unificazione. Questo comportamento potrebbe essere una mossa per aumentare la visibilità del regime nordcoreano in vista delle elezioni parlamentari sudcoreane di aprile. Il governo del presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol si prepara a fronteggiare questa crescente tensione, sostenendo la cooperazione militare con gli Stati Uniti e adottando una posizione ferma nei confronti di Pyongyang. Il suo partito conservatore, il People Power Party, cerca di ottenere il controllo del parlamento, sfidando il Partito Democratico dell’opposizione, che invece favorisce un avvicinamento alla Corea del Nord.

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