lunedì, 16 Dicembre, 2024
Società

Nell’ultimo tour in Cina del coro dell’Antoniano non è stata cantata ‘Forza Gesù’

Frate Cavalli: “Non sappiamo quali siano i motivi dell’esclusione” 

Il piccolo Coro dello Zecchino d’Oro va ogni anno in Cina in una tournée attesissima e partecipata. Canta brani famosissimi: “il coccodrillo come fa?”, “il caffè della Peppina”, “quarantaquattro gatti” o l’”asinello Nunù”. Ma “forza Gesù”, la canzone di Simone Deiana, del 2010, non si è potuta cantare durante l’ultimo tour a Shangahaj e a Pechino. Nonostante abbia vinto il premio dello Zecchino Rosso nel 2010, la canzone “Forza Gesù” cantata da Simone Deiana, diventata molto popolare in Cina, non è stata proposta al pubblico. Durante l’ultimo tour a Shanghai e a Pechino il Piccolo Coro dell’Antoniano non ha potuto cantarla. Anche se il direttore dell’Antoniano, frate Giampaolo Cavalli ha negato una vera e propria censura: “Non sappiamo quali siano i motivi per cui la canzone non sia stata inserita in programma. D’altronde nel nostro vasto repertorio di oltre ottocento canzoni tutte mettono l’accento sui valori dell’amicizia, della fratellanza, del rispetto, della diversità”.

Il ‘coro soave’

Il piccolo Coro dell’Antoniano, che ha compiuto 60 anni, è uno dei cori più famosi al mondo. E’ composto da 65 bambini e bambine fino a 12 anni ed ha cominciato le tournée cinesi dal Capodanno 2016. La pandemia ha interrotto i rapporti, ma poi tutto è ripreso. Il coro canta anche in lingua cinese ed è diventato, nel frattempo, il “coro soave”. Quest’anno, ad esempio, i piccoli dell’Antoniano hanno cantato brani come “Mo Li Hua (Fiori di gelsomino)”, “Wo Niu (Lumaca)” e “Gu Yong Zhe (Guerrieri solitari)”, nonché “Denghuo Li de Zhongguo (Cina nella luce)”, brano famosissimo in tutta la Cina.

Da Marco Polo all’Antoniano

Quest’anno, tra l’altro, ricorre il 700esimo anniversario della scomparsa di Marco Polo. Sabrina Simoni, direttrice del Piccolo Coro dell’Antoniano, ritiene che la tournée abbia aperto la visione dei bambini e aumentato le loro conoscenze sulla Cina. Questo è il “coro delle civiltà del mondo” che, grazie alla loro diversità, hanno potuto imparare l’una dall’altra e prosperare. Giampaolo Cavalli, direttore dell’Antoniano,ritiene che i membri del piccolo coro siano messaggeri dell’amicizia tra i due Paesi, e che i loro sorrisi e i loro occhi siano penetrati nei cuori del pubblico cinese. Gli 8 spettacoli, che si sono tenuti tra il 30 dicembre 2023 e il 6 gennaio 2024 allo Shanghai Culture Square e al Jiangsu Center for the Performing Arts di Nanchino hanno raccolto una platea complessiva di circa 15milaspettatori.

Ambasciatori di amicizia

“I bambini del Piccolo Coro sono come dei piccoli ambasciatori di questa amicizia che ci lega alla Cina – racconta frate Cavalli – Abbiamo fatto questo viaggio per la musica, ma la musica è diventata un ponte di vicinanza tra due Paesi. Tutto è nato dalla canzone ‘Forza Gesù’ anzi dal sorriso e dagli occhi della piccola Francesca, che ha cantato questa canzone che è diventata famosissima in Cina. Quella bambina è arrivata al cuore dei cinesi e ha permesso al Piccolo Coro di allargare i suoi orizzonti ben oltre i confini che fino a quel momento si potevamo solo sognare”.

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