lunedì, 8 Luglio, 2024
Esteri

Cardinale Olorunfemi: la Nigeria deve tornare Paese di pace

Farmaci con prezzi sempre più alti: Mater Africa chiede aiuto 

La Nigeria sta affrontando una grave crisi di reperibilità dei farmaci, mentre continuano le lotte intestine e anche la caccia ai cattolici. Il cardinale John Olorunfemi Onaiyekan, arcivescovo metropolita emerito di Abuja, ricevuto nei giorni scorsi da Papa Francesco, ha riferito che nel Paese africano, con 218 milioni di abitanti, “non è garantita la sicurezza della gente” e ampie porzioni di territorio continuano ad essere teatro di diversi attacchi armati, dalle tribù in lotta per il controllo delle terre agricole, alle bande criminali, fino ai movimenti jihadisti con diverse ramificazioni interne.

Terrorismo e religioni

Nelle ultime ore nove persone sono state arrestate in relazione ai recenti attacchi avvenuti nello Stato di Plateau, in particolare nella zona di Mangu, dove la scorsa settimana almeno 50 persone sono state uccise nelle violenze intercomunitarie riacutizzatesi nell’ultimo mese. Nel periodo di Natale, erano state circa 200 le vittime. L’area è afflitta da tensioni tra tribù erranti di allevatori Fulani, in prevalenza musulmane, e quelle stanziali di agricoltori, prettamente cristiano-animiste. I rischi di degenerazione sono alti, aggiunge il cardinale Onaiyekan: “dovrebbe esserci il modo per dire basta alla violenza e per far sì che nessuno si nasconda dietro la religione per commettere questi crimini.” Le bande criminali, come «anche i terroristi», dilagano sulle strade, attaccano appartamenti, scuole, chiese, “chiedono riscatti per comprare armi e droga”. La Nigeria era un paese in pace, ha spiegato il cardinale, ma ora non lo è più e deve “ritornare in pace.”

Scarseggiano i farmaci

Uno degli effetti di questa situazione generale è la crescente carenza di farmaci. La moneta locale, il Naira, si è fortemente svalutato. Il sistema sanitario è in crisi e la maggior parte dei piani di assicurazione sanitaria non copre le malattie e i disturbi cronici in modo completo. Quindi nella maggior parte dei casi, il paziente deve pagare di tasca propria. Il presidente del National Post Graduate di medicina, Akin Osibogun, ha affermato che la scarsità di farmaci genuini hanno effetti significativi. Tra questi, lo scarso controllo delle malattie a causa della non disponibilità di farmaci essenziali, come il diabete, l’ipertensione, il cancro.

I medici: così si muore

Anche il Direttore medico dell’Università di Lagos Lasuth, Adetokunbo Fabamwo, ha dichiarato che nel prossimo futuro avremo un aumento della morbilità e mortalità. Quindi le persone, soprattutto i bambini e gli anziani, non saranno in grado di rispettare le proprie prescrizioni, si ammaleranno di più e alcuni di loro potrebbero addirittura morire. Secondo lo psichiatra Stephen Oluwaniyi, dell’ospedale di Yaba, la gestione di coloro che hanno già problemi di salute mentale con disturbi cronici sono a rischio grave.

Mater Africa invia medicine

L’associazione Mater Africa in Italia invia medicinali per la chemioterapia agli ospedali in Nigeria già da diversi anni. Sarebbe possibile aumentare la frequenza degli invii con medicinali generici e i costi del trasporto non sono bassi. Chiunque fosse interessato a collaborare può collegarsi al sito “www.materafrica.it” e inviare una email a “info@materafrica.it” per avere informazioni dettagliate su come effettuare una donazione mirata a sostenere l’invio di medicinali in Nigeria.

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