MILANO (ITALPRESS) – "Oggi in Italia 1 milione di persone in più sopravvive dopo una diagnosi di tumore rispetto a 10 anni fa. Un risultato che si deve anche agli enormi passi in avanti della ricerca farmaceutica. Nel Paese, secondo l'Agenzia italiana del farmaco (AIFA), il 40% degli studi clinici riguarda neoplasie. A livello globale negli ultimi 20 anni sono stati lanciati 237 nuovi medicinali per il trattamento dei tumori, di cui quasi la metà (115) negli ultimi cinque anni. E la pipeline di molecole in sviluppo nel mondo è di 8.000 sulle 21.000 totali e oltre 2000 prodotti già in fase clinica (fonte IQVIA global trend 2023 e Citeline 2023). La ricerca oncologica offre opportunità fino a poco tempo fa impensabili. Grazie anche all'Intelligenza Artificiale sempre più integrata nei processi di ricerca e sviluppo di nuove molecole, di sintesi chimica o biotech, terapie cellulari e geniche, vaccini". Lo afferma Marcello Cattani, Presidente di Farmindustria, in occasione del World Cancer Day del 4 febbraio. "Passi in avanti che hanno permesso di aumentare l'aspettativa di vita dei pazienti e ridurre le ospedalizzazioni. Si può fare ancora di più con la Ricerca, con il più rapido accesso alle cure e con la prevenzione, a partire dagli stili di vita. Ci potrebbero essere infatti fino al 40% di casi in meno eliminando o modificando fattori di rischio come fumo, obesità, alcol e inattività fisica (fonte Aiom). Un'azione culturale che si deve accompagnare al rafforzamento degli screening e all'omogeneità territoriale nell'accesso alle cure oncologiche. Un divario che deve essere colmato, come sottolineato dal titolo della Giornata di quest'anno, anche a livello internazionale. Perché in un'epoca di innovazione galoppante è dovere di tutti, con un'azione collaborativa e sinergica, assicurare i servizi sanitari essenziali – dalla prevenzione al trattamento – ai cittadini del mondo" aggiunge.(ITALPRESS). Foto: Agenzia Fotogramma trl/com 03-Feb-24 11:14