giovedì, 21 Novembre, 2024
Lavoro

Istat: “Lavoro, a dicembre un forte aumento degli occupati”

Dicembre 2023 si è rivelato un mese positivo per il mercato del lavoro italiano, con un aumento degli occupati e una diminuzione sia dei disoccupati che degli inattivi. I dati, resi noti dall’Istituto Nazionale di Statistica, offrono uno sguardo incoraggiante sulla situazione occupazionale nel Paese. L’occupazione è in crescita dello 0,1%, equivalente a 14mila nuove unità. Un aumento, questo, che coinvolge principalmente uomini, dipendenti a termine, autonomi e la fascia di età sotto i 34 anni. Il tasso di occupazione complessivo sale al 61,9%, registrando un incremento dello 0,1%. Il numero di persone in cerca di lavoro registra una significativa diminuzione del 2,7%, pari a una riduzione di 50mila unità. Questo trend positivo coinvolge uomini e donne di tutte le fasce d’età, a eccezione dei giovani tra i 15 e i 24 anni, in cui si osserva un aumento. Il tasso di disoccupazione totale scende al 7,2%, registrando una diminuzione di 0,2 punti percentuali, mentre quello giovanile raggiunge il 20,1%, con una diminuzione di 0,4 punti percentuali.

Aumento degli inattivi

Il numero di inattivi cresce dello 0,2%, con un incremento di 19mila unità tra i 15 e i 64 anni. Questa crescita coinvolge principalmente donne e individui con più di 35 anni, mentre tra uomini e giovani tra i 15 e i 34 anni si registra una diminuzione. Il tasso di inattività sale al 33,2%, con un aumento di 0,1 punti percentuali.

Analisi trimestrale

Nel confronto tra il quarto trimestre del 2023 e il terzo, si evidenzia un aumento dell’occupazione pari al 0,6%, con un totale di 135mila occupati in più. Questa crescita è associata a una diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-1,6%, pari a -30mila unità) e degli inattivi (-0,8%, pari a -99mila unità). Rispetto a dicembre 2022, il numero di occupati aumenta del 2,0%, con un incremento di 456mila unità. Questo aumento coinvolge uomini, donne e tutte le fasce d’età, ad eccezione dei 35-49enni, a causa di dinamiche demografiche negative. Il tasso di occupazione complessivo cresce di 1,2 punti percentuali.

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