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I democratici sollecitano l’amministrazione Biden ad allentare le restrizioni federali sulla marijuana

martedì, 30 Gennaio 2024
1 minuto di lettura

I democratici del Senato statunitense stanno intensificando gli sforzi per modificare le restrizioni federali sulla marijuana, sottolineando la necessità di una revisione della classificazione federale di questa sostanza, che risale a più di cinquant’anni fa. In una lettera inviata martedì alla Drug Enforcement Administration (DEA), 12 senatori, guidati da Elizabeth Warren e John Fetterman e sostenuti dal leader della maggioranza Chuck Schumer, chiedono una riconsiderazione immediata della collocazione della cannabis all’interno del Controlled Substances Act (CSA). La DEA è attualmente impegnata nella revisione della raccomandazione del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS), del agosto scorso, che suggeriva di spostare la marijuana dalla Tabella I alla Tabella III del CSA. La richiesta dei senatori, tuttavia, va oltre questo spostamento di categoria. Essi sostengono che la marijuana dovrebbe essere completamente rimossa dal CSA, sottolineando che le motivazioni a favore di questa decisione sono schiaccianti. Fin dal 1971, la cannabis è stata classificata come Tabella I, insieme a sostanze come l’eroina e l’LSD. Questa categorizzazione indica che, secondo il governo, la marijuana ha un elevato potenziale di abuso e nessun uso medico riconosciuto. Nonostante questa classificazione federale, ben 40 stati e Washington, DC, hanno legalizzato la marijuana in qualche forma, sia a scopo ricreativo che medico.

Cambiamento epocale?

La richiesta dei senatori potrebbe portare a un cambiamento epocale nell’industria della marijuana e nelle normative vigenti. La DEA ha il potere finale di programmare, riprogrammare o rimandare una sostanza in base al CSA, sulla base di una valutazione scientifica e medica. La Casa Bianca aveva sperato di annunciare una riprogrammazione dopo che il presidente Joe Biden aveva ordinato alla DEA di rivedere la raccomandazione dell’HHS nell’ottobre del 2022. La lettera inviata martedì sottolinea la necessità di un’azione immediata, sostenendo che l’amministrazione Biden dovrebbe “immediatamente” rimuovere la marijuana dalla Tabella I, preparando il terreno per una revisione più ampia e una possibile eliminazione completa da questo schema di classificazione federale

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