Oggi il Museo del Louvre di Parigi è stato teatro di un insolito attacco ambientalista quando due attiviste del gruppo francese ‘Riposte Alimentaire’ hanno lanciato zuppa in scatola sulla celebre opera d’arte, la Monna Lisa di Leonardo Da Vinci. Nonostante le barriere di sicurezza, le donne sono riuscite a superarle, causando scompiglio e proteste all’interno del museo. Nel video dell’incidente, una delle donne, dopo aver lanciato il liquido rosso sulla Monna Lisa, si è svestita della giacca, mostrando una maglietta con il logo del gruppo attivista. Le parole ‘Riposte Alimentaire’ riflettono la missione del gruppo, che si batte per la sostenibilità alimentare e sostiene un sistema di assistenza alimentare equiparabile al sistema sanitario francese, garantendo un migliore accesso al cibo sano per tutti. Il governo francese è stato l’oggetto delle critiche del gruppo, accusato di non rispettare gli impegni climatici e di non garantire agli agricoltori un reddito dignitoso. La protesta degli agricoltori è aumentata nelle ultime settimane, con blocchi stradali e manifestazioni in tutta la Francia. Alcuni agricoltori minacciano di convergere su Parigi, creando potenziali problemi al traffico e alla circolazione nella capitale.
Nuova triste tendenza
L’attacco alla Monna Lisa segue una tendenza crescente di attivisti climatici che utilizzano opere d’arte famose per attirare l’attenzione sulla crisi climatica. Nel 2022, un altro incidente simile ha coinvolto un attivista che ha spalmato una torta sulla Monna Lisa, urlando slogan ambientalisti. Il Louvre ha già implementato misure di sicurezza per proteggere le sue opere d’arte, compresa la Monna Lisa, con vetri antiproiettile. Tuttavia, gli attivisti ambientali sembrano determinati a utilizzare i luoghi culturali come palcoscenico per le loro proteste, sottolineando l’urgenza di affrontare la crisi climatica a livello globale.
