Lieve frenata a dicembre per il mercato italiano dell’auto usata, complice anche la presenza di due giornate lavorative in meno rispetto all’analogo mese del 2022. Con un calo mensile dello 0,1% (che sale tuttavia a +11% in termini di media giornaliera) i passaggi di proprietà delle quattro ruote al netto delle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno chiuso il bilancio 2023 in progresso del 6,6%. Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 193 usate a dicembre e 184 nell’intero anno.
Auto tradizionale
In merito alla scelta delle alimentazioni, sul mercato dell’usato prevalgono ancora le tradizionali autovetture diesel e a benzina, ma si accentua la costante crescita delle ibride a benzina, che a dicembre con un progresso del 22,6% hanno raggiunto una quota di mercato del 6,1% (complessivamente 5% nel 2023, con un incremento annuo del 53,8%). Stabili le compravendite delle bifuel benzina/gpl (incidenza del 7,2% a dicembre e del 7,3% nell’intero 2023), mentre restano ben al di sotto della soglia dell’1% le quote, mensili e annuali, sia delle autovetture a metano sia delle elettriche.
Minivolture, diesel
Per quanto riguarda invece le minivolture, si conferma ancora una volta il primato delle auto diesel (incidenza del 48,6% a dicembre, in calo rispetto al 2022, e del 51,4% sul totale annuo), ma vanno pure evidenziate le positive performance registrate dalle auto ibride a benzina, che con una quota dell’8,2% nel mese di dicembre (6,8% nell’intero 2023) superano nuovamente le bifuel benzina/gpl (incidenza mensile del 7,4% e annuale del 7,3%).
Motocicli in flessione
In rosso a dicembre i passaggi netti di proprietà dei motocicli che hanno registrato una flessione del 4,2% rispetto all’analogo mese 2022, evidenziando tuttavia una crescita del 6,4% in termini di media giornaliera a causa della presenza di due giornate lavorative in meno. Il bilancio 2023 dei motocicli di seconda mano si chiude con un calo dello 0,5%.
Calo delle radiazioni
I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA. Anche nel caso delle radiazioni hanno pesato le due giornate lavorative in meno del mese di dicembre. Nel caso delle radiazioni di autovetture alla variazione negativa del 4,2% rispetto a dicembre 2022 ha fatto riscontro un aumento del 6,4% in termini di media giornaliera. Il bilancio del 2023 risulta comunque negativo, evidenziando un calo complessivo del 6,4%. Il tasso unitario di sostituzione è stato pari a 0,68 nel mese di dicembre (ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 68) e 0,62 nell’intero 2023, con un conseguente ulteriore aumento del parco circolante. Bilancio negativo anche per le radiazioni di motocicli, che a dicembre hanno archiviato un decremento mensile dell’8,6% (+1,6% la media giornaliera), con un calo complessivo dello 0,1% nell’intero 2023.