Ogni anno migliaia di famiglie italiane si trovano a fare i conti con le spese di gestione dei loro conti correnti, e l’indagine annuale effettuata da Bankitalia sulla spesa dei conti correnti fornisce un’analisi approfondita di queste pratiche finanziarie. Lo studio, condotto su oltre 12.000 conti correnti bancari, ha rivelato che nel 2022 la spesa media di gestione è salita di 9,3 euro rispetto all’anno precedente, segnando il settimo aumento annuale consecutivo. Secondo i dati dell’indagine, la spesa media per la gestione di un conto corrente è ora di 104 euro all’anno. Questo incremento è stato guidato da un aumento sia delle spese fisse che di quelle variabili, rappresentando rispettivamente il 63,4% e il 36,6% dell’aumento totale. In particolare, i canoni associati ai conti correnti hanno contribuito in modo significativo all’aumento delle spese fisse. Lo studio ha rivelato che la spesa per i conti correnti online ha registrato una crescita significativamente più contenuta, aumentando di soli 0,7 euro e attestandosi a 33,7 euro. Questo dato sottolinea la preferenza crescente dei consumatori per i conti online, spesso caratterizzati da tariffe più competitive e servizi agevolati.
Variazioni nelle commissioni
Le commissioni per la messa a disposizione dei fondi nei contratti di apertura di credito in conto corrente sono rimaste invariate, rappresentando l’1,7% del credito accordato. Allo stesso tempo, la commissione unitaria di istruttoria veloce applicata sugli sconfinamenti e sugli scoperti è leggermente diminuita da 16,9 a 16,4 euro. Questi risultati offrono una panoramica dettagliata delle dinamiche finanziarie delle famiglie italiane, evidenziando la necessità di una maggiore consapevolezza sui costi associati alla gestione dei conti correnti e spingendo molti a esplorare opzioni bancarie online, spesso più convenienti.
