0
CLAUDIO BARDAZZI FINDOMESTIC

Consumi: intenzioni d’acquisto in crescita per il secondo mese consecutivo

domenica, 21 Gennaio 2024
1 minuto di lettura

Dopo l’accelerazione nel mese di dicembre (+15%), le intenzioni d’acquisto, rilevate dall’Osservatorio mensile di Findomestic (Gruppo Bnp Paribas), aprono il 2024 in lieve crescita (+1%) ma restano distanti i livelli pre-Covid raggiunti nella primavera scorsa. Per i prossimi tre mesi aumenta soprattutto il desiderio di ristrutturare casa (+12,7%) e acquistare attrezzature per il fai da te (+7,4%). Cresce anche la voglia di auto nuova (+7%) grazie all’annuncio di nuovi incentivi statali. In attesa dei nuovi incentivi per l’acquisto di un’auto nuova, solo il 12,8% degli intervistati dall’Osservatorio Findomestic ha oggi intenzione di acquistare un’usata nei prossimi mesi, il 18,4% in meno rispetto a dicembre. Nel settore della mobilità crollano anche i monopattini elettrici (-22%), mentre rimangono stabili le e-bike e avanzano i motoveicoli: +1,7%. Il mondo della casa si divide tra il segmento dei mobili che mostra dinamismo (propensione all’acquisto a +6%) e quello dell’efficienza energetica, in negativo per pompe di calore (-0,9%), isolamento termico (-4,5%), infissi (-7,1%), impianti fotovoltaici (-12,8%) e caldaie a condensazione e biomassa (-15,6%). In flessione anche gli elettrodomestici, sia grandi (-7,4%) che piccoli (-2,7%).

Tecnologia e viaggi

Nel settore “tecnologia” le intenzioni d’acquisto di PC e telefonia guadagnano terreno (rispettivamente +3,1% e +1%), all’opposto di TV (-11,8%) e tablet (-15,5%). I buoni propositi di inizio anno alimentano il desiderio di acquistare attrezzature sportive (+6%), mentre cala dopo le vacanze di Natale l’intenzione di acquistare viaggi, con un calo pari al -3,5%. “Con il nuovo anno non cambia lo stato d’animo degli italiani che restano preoccupati e prevalentemente pessimisti”, commenta Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic. “Nonostante che l’inflazione cali e la preoccupazione per il caro prezzi scenda sui livelli più bassi degli ultimi 12 mesi – continua Bardazzi – continua a prevalere il pessimismo, anche perché, così come rilevavamo nella seconda metà del 2023, 9 famiglie su 10 lamentano ancora problemi economici”.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:

Potrebbero interessarti

L’inflazione frena la voglia di novità delle famiglie

Sono due le survey dell’Ufficio Studi Coop realizzate a dicembre…

Confcommercio: economia, quadro di fine anno positivo, migliore delle attese

Sui consumi ed economia Confcommercio vede rosa. “Il quadro”, fa…