Una giornata molto importante quella di ieri per l’Emilia-Romagna che sta ancora facendo la conta dei danni del dopo l’alluvione del maggio scorso. Già, perché il Primo Ministro Giorgia Meloni, in visita a Forlì insieme con la Presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen, ha ufficializzato che altri fondi saranno destinati a quei territori maggiormente colpiti dalla furia dell’acqua. “Dalla revisione del Pnrr”, le sue parole, “arriveranno risorse per un ulteriore miliardo che si aggiungerà alle risorse già stanziate dal governo”. Il Premier ha spiegato che inserire tra le priorità del Piano nazionale di ripresa e resilienza la ricostruzione e la prevenzione nelle zone alluvionate dell’Emilia Romagna “ha un valore importante anche sul rispetto dello stesso cronoprogramma del Pnrr perché ci intima di lavorare con sveltezza. Sono previsti interventi puntuali e ciò vuol dire dover lavorare e lavorare velocemente”.
Il Premier ringrazia la Commissaria Ue
Meloni nel corso del punto stampa con i giornalisti ha ringraziato Von der Leyen per essere ritornata in Romagna: “Aveva preso un impegno e la sua presenza qui è un simbolo di grande serietà e concretezza. Abbiamo lavorato in questi mesi molto insieme. Voglio ringraziare chi ci ha aiutato in questo lavoro. Noi abbiamo avviato alla revisione del Pnrr che libera 21 miliardi di euro e che destina 1,2 miliardi in più alle zone alluvionate di quanto già fatto”, le parole del Premier che ha tenuto a specificare che il sostegno alla regione non si limita ai fondi del Piano, ma anche al Fondo europeo di solidarietà: “Siamo qui per portare risposte concrete”.
Von der Leyen: non dimentico
Chi ha promesso di essere al fianco dell’Emilia-Romagna è l’Unione europea tramite la Presidente Von der Leyen: “È toccante tornare in questa terra, non posso dimenticare le devastazioni provocate da quelle terribili alluvioni. C’era fango ovunque”. Ha quindi voluto ricordare l’enorme solidarietà che riscontrò nelle persone, con “un grande aiuto vicendevole tra le persone”.
Von der Leyen non si è sottratta a parlare del tema legato al Pnrr, confermando che l’Italia è assolutamente in linea con la tabella di marcia per l’attuazione del Piano, ricordando “che metà dei fondi sono stati erogati”.
Fondo sviluppo e coesione
In mattinata, presso la sede dell’Amministrazione regionale dell’Emilia-Romagna, il Premier e il Presidente della Regione Stefano Bonaccini hanno siglato l’Accordo Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027. Un patto strategico da seicento milioni di euro destinato a promuovere uno sviluppo sostenibile attraverso interventi mirati in diverse aree chiave. L’obiettivo principale di questo ambizioso piano di investimenti è affrontare diverse sfide, dalla prevenzione del dissesto idrogeologico al potenziamento della rete ferroviaria e della viabilità, con particolare attenzione alle zone colpite dall’alluvione. La rigenerazione urbana, con un deciso stop al consumo di suolo, e lo sviluppo delle aree montane e interne sono ulteriori sfide che l’Accordo mira ad affrontare.
Fitto: realizzato lavoro di squadra
La firma è avvenuta in presenza del Ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto. “L’accordo di oggi è un lavoro di squadra che coinvolge tutti i livelli istituzionali e che porta risultati concreti ai cittadini di tutte le regioni italiane”, le parole di Meloni. “Il popolo emiliano-romagnolo solitamente, anche di fronte alle tragedie si lamenta poco e si rimbocca le maniche”, ha commentato infine il presidente Bonaccini, “ma noi abbiamo bisogno ovviamente però anche dello Stato e del Paese e abbiamo bisogno che le promesse vengano confermate”.