venerdì, 22 Novembre, 2024
Società

Istat: “Agricoltura, il clima nel 2023 ha penalizzato i risultati economici dell’agricoltura in Italia e in Ue”

L’Istat ha diffuso la stima preliminare dell’andamento economico del settore agricolo europeo per l’anno appena trascorso, fornendo uno sguardo approfondito sulla produzione, il valore aggiunto e l’occupazione nel contesto agricolo del 2023.

Produzione in calo

I dati rivelano una riduzione dell’1,4% nei volumi di produzione dell’agricoltura europea nel 2023, con una contrazione più significativa del 2% nel valore aggiunto ai prezzi base e un calo del 4,9% delle unità di lavoro. Nonostante l’assorbimento dell’impatto dell’instabilità dei mercati internazionali di materie prime e prodotti energetici, il settore agricolo ha continuato a subire l’influenza negativa del fattore climatico, con una diminuzione del 2,4% nei volumi di coltivazioni, del 2% nelle attività dei servizi agricoli e dello 0,8% nel comparto zootecnico.

Crescono le coltivazioni

Il rapporto evidenzia una flessione soprattutto nei volumi di produzione del vino (-9,5%), patate (-6,8%), frutta (-5,3%) e olio d’oliva (-5%). Tuttavia, settori come le coltivazioni industriali (+6,2%), cereali (+3,2%) e ortaggi freschi (+2,8%) hanno registrato un’annata favorevole. Le attività secondarie hanno continuato a crescere, aumentando del 4,1%.

Clima avverso

Le condizioni climatiche avverse, caratterizzate da temperature primaverili al di sotto della media e ondate di calore eccezionali durante l’estate, hanno compromesso la produzione di molte colture. Le alluvioni estreme in alcune regioni hanno ulteriormente danneggiato la produzione agricola, con forti riduzioni nelle quantità prodotte per vino, patate, frutta, olio d’oliva e florovivaismo.

Tendenze economiche

Nonostante la diminuzione dell’1,4% nei volumi di beni prodotti, il valore corrente della produzione totale del settore agricolo è aumentato del 2,7%, principalmente a causa di un aumento del 4,2% nei prezzi di vendita. La spesa per consumi intermedi ha registrato un aumento dell’1,6%, mentre i prezzi dei beni acquistati sono cresciuti del 2,3%. Il valore aggiunto ai prezzi base è cresciuto del 3,8%, ma si è ridotto in volume del 2%.

Francia in testa

Anche nell’Unione Europea a 27, si è osservato un calo nella produzione (-1% in volume), nel valore aggiunto (-1,7%) e nell’occupazione (-1,5%). La Francia ha mantenuto la sua leadership europea nel settore agricolo, con una produzione del valore di 96 miliardi di euro, seguita da Germania, Italia e Spagna.

Sfide per il futuro

L’agricoltura europea nel 2023 ha affrontato molteplici sfide, dalla variabilità climatica all’instabilità dei mercati globali. L’adattamento a queste sfide diventa cruciale per garantire la sostenibilità e la resilienza del settore. La collaborazione a livello europeo sarà essenziale per sviluppare strategie che possano proteggere i produttori agricoli e promuovere pratiche agricole sostenibili di fronte a un panorama sempre più mutevole.

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