L’Egitto si oppone a qualsiasi tentativo di sfollamento forzato dei palestinesi della Striscia di Gaza. È quanto ribadito dal ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry. Il capo della diplomazia egiziana è intervenuto in una conferenza stampa congiunta con la controparte tedesca Annalena Baerbock. I due ministri avevano discusso in precedenza del deterioramento della situazione a Gaza, della possibilità di un cessate il fuoco, dell’introduzione completa e sostenibile degli aiuti e della sicurezza marittima nel Mar Rosso. Hanno discusso le modalità per affrontare la situazione in modo da preservare l’unità della Striscia di Gaza e della Cisgiordania.
Cessate il fuoco e aiuti ai civili
Shoukry ha affermato che la continua occupazione israeliana dei territori palestinesi è stata una delle principali cause di instabilità. Ha affermato che l’attenzione deve essere posta sul cessate il fuoco e sulla fornitura di aiuti ai civili, e ha aggiunto: “Condanniamo il fatto di prendere di mira i giornalisti a Gaza, alla luce del silenzio internazionale riguardo a questo problema”. Shoukry ha aggiunto che Egitto e Germania sono sulla stessa lunghezza d’onda per quanto riguarda la pace in Medio Oriente, che non potrà essere raggiunta senza una soluzione a due Stati. Baerbock ha parlato della sua opposizione a qualsiasi tentativo di sfollare i palestinesi e ha aggiunto: “Gaza e la Cisgiordania appartengono ai palestinesi e non dovrebbero essere espulsi dal loro paese. Devono essere aperti più valichi israeliani per fornire più aiuti di cui le persone hanno bisogno a Gaza senza ostacoli”.