sabato, 21 Dicembre, 2024
Società

L’Unione europea vuole completare il sistema intermodale di trasporto

Ten-T entro il 2030 e una rete globale entro il 2050. Priorità anche alla mobilità militare

Stabilite le linea guida per l’Eurozona in ordine alla costruzione di una rete di ferrovie, strade, vie navigabili interne e rotte marittime a corto raggio collegate attraverso porti e terminali. Gli attuali progetti TEN-T spaziano dalla Rail Baltica , che collega Helsinki e Varsavia, al tunnel di base del Brennero, che collega Austria e Italia, o alla linea ferroviaria ad alta velocità Lisbona-Madrid .

Focus ferrovie

Il nuovo accordo ribadisce l’impegno dell’UE a completare i principali progetti di infrastrutture di trasporto sulla rete centrale TEN-T entro la fine del 2030 e su una rete globale entro la fine del 2050, “incentrati sull’eliminazione delle strozzature e dei collegamenti di trasporto mancanti. Per accelerare l’implementazione dei progetti, i negoziatori hanno concordato una scadenza intermedia del 2040. I deputati hanno garantito una maggiore attenzione al trasporto intermodale effettuato principalmente tramite ferrovia, vie navigabili interne o trasporto marittimo a corto raggio. Ciò sarà rafforzato dalle ferrovie elettrificate nella rete centrale TEN-T, che correranno a una velocità di 160 km/h per il trasporto passeggeri e di 100 km/h per il trasporto merci, e che attraverseranno le frontiere interne dell’Ue in media in meno di 25 minuti entro la fine del 2030. Inoltre, le ferrovie dell’Ue dovranno migrare allo scartamento nominale standard europeo (1.435 mm) ed entro la fine del 2040 passare a un sistema unico di gestione del traffico.

Questioni militari

Per garantire il trasferimento senza intoppi di truppe ed equipaggiamenti militari, i deputati hanno convinto i governi dell’Ue a tenere conto delle esigenze militari (peso o dimensioni del trasporto militare) quando costruiscono o migliorano le infrastrutture che si sovrappongono alla rete di trasporto militare. Entro un anno dall’entrata in vigore di queste nuove regole, la Commissione dovrà condurre uno studio sui movimenti su larga scala con breve preavviso in tutta l’Ue, per facilitare la pianificazione della mobilità militare.

Trasporti più ecologici

Il testo concordato taglia anche i progetti di infrastrutture di trasporto con Russia e Bielorussia e rafforza invece i collegamenti di trasporto con Ucraina e Moldavia. Per mitigare il rischio per la sicurezza derivante dalla partecipazione di imprese extra-Ue ai principali progetti TEN-T, gli Stati membri dovranno informare la Commissione europea delle misure adottate per mitigare tale rischio, si legge nell’accordo. Il relatore del Parlamento europeo Dominque Riquet (Renew, FR) ha sottolineato: “Questo accordo rappresenta un grande passo avanti verso i nostri obiettivi. Con le nuove norme sulla rete transeuropea dei trasporti, stiamo creando le condizioni per uno spostamento verso modalità di trasporto più ecologiche, stimolando al tempo stesso la mobilità degli europei e la competitività della nostra economia”. Una volta completati i lavori a livello tecnico, il Parlamento e il Consiglio dovranno approvare formalmente l’accordo prima che possa entrare in vigore.

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