In un centro tecnologico di Dhaka, giovani donne si riuniscono per risolvere problemi di programmazione, simbolo di un cambiamento generazionale nel Bangladesh. Mentre la politica tradizionale è stata segnata dalla violenza, una nuova generazione di elettori cerca una narrazione diversa in vista delle prossime elezioni generali. Il Paese, con i suoi 169 milioni di abitanti, si trova ad affrontare un’elezione cruciale, con l’opposizione che boicotta e l’acrimonia che offusca i sondaggi. Tuttavia, mentre la politica tradizionale è in tumulto, emergono segnali di una forza lavoro giovane e tecnologicamente competente che chiede cambiamenti. Il settore tecnologico in espansione, l’ecommerce vibrante e una crescente infrastruttura digitale pubblica stanno trasformando il Bangladesh in una delle economie in più rapida crescita dell’Asia meridionale. Milioni di giovani elettori, immergendosi nelle novità sui social media mentre percorrono la nuova metropolitana di Dhaka, cercano una visione di progresso. Il governo attuale, guidato dalla premier Sheikh Hasina, propone il progetto “Bangladesh Digitale” in vista delle elezioni. Con la promessa di un “Bangladesh Intelligente” entro il 2041 e nuovi posti di lavoro per i giovani entro il 2030, Hasina cerca di conquistare il sostegno dei giovani elettori. Tuttavia, le elezioni non sono prive di controversie. Boicottate dall’opposizione guidata dall’ex primo ministro Khaleda Zia, Hasina cerca un quarto mandato consecutivo. Promette elezioni libere ed eque, ma i critici sostengono che stia minando il processo democratico, accusando l’opposizione di violenza. In mezzo a questo scenario, i giovani elettori esprimono la loro volontà di una pausa dalla politica polarizzata e dalle preoccupazioni per i diritti democratici. La speranza è che il popolo possa esercitare liberamente il proprio diritto di voto, con la garanzia della libertà di parola e un sistema giudiziario indipendente. Con un quarto della popolazione tra i 15 e i 29 anni, e quasi un terzo dei 119,1 milioni di elettori registrati compresi tra i 18 e i 30 anni, il peso della giovane demografia è un elemento chiave nelle prossime elezioni.