sabato, 16 Novembre, 2024
Sanità

Iss: Influenza a livelli più elevati mai osservati prima

Colpiti soprattutto bambini sotto 5 anni. In quattro regioni superato soglia “alta” 

E’ ancora in aumento il numero di casi di sindromi simil-influenzali in Italia. Nella 51° settimana del 2023, infatti, l’incidenza è pari al 17,2 casi per mille assistiti (15,6 nella settimana precedente), livello più elevato di quello osservato in tutte le precedenti stagioni. Lo affermano i bollettini della sorveglianza RespiVirNet.

Diversi agenti patogeni

Anna Teresa Palamara, dirigente del Dipartimento Malattie Infettive dell’Iss spiega che “sono diversi gli agenti patogeni che concorrono all’aumento delle sindromi simil-influenzali cui assistiamo anche questa settimana. Tra questi, si trova il SARS-CoV-2 che ormai si è insediato stabilmente tra noi e che circola a livelli sostenuti con il virus influenzale, così come il virus respiratorio sinciziale responsabile di bronchioliti nei bambini più piccoli. E questo conferma l’importanza della vaccinazione soprattutto per le persone anziane, con malattie croniche o comunque fragili. Raccomandiamo anche una sana prudenza da osservare soprattutto se si hanno sintomi respiratori e se si è in presenza di bambini molto piccoli, persone anziane o con fragilità”.

17 ammalati ogni 1000

Riguardo i dati, a fine, anno 2023, sale ancora il numero di casi di sindromi simil-influenzali (ILI) in Italia. Nella 51° settimana del 2023 l’incidenza è pari a 17,2 casi per mille assistiti (15,6 nella settimana precedente). Si sottolinea che a questo aumento concorrono diversi virus respiratori e non solo quelli dell’influenza, sebbene la circolazione di questi ultimi sia in aumento (maggiori dettagli nel Rapporto Virologico 2023-51). L’incidenza è in aumento nelle fasce di età pediatriche, stabile negli adulti e anziani. Maggiore incremento soprattutto nei bambini al di sotto dei cinque anni in cui l’incidenza è pari a 47,1 casi per mille assistiti (36,5 nella settimana precedente).

Basilicata meno colpita

Tutte le Regioni e Province Autonome, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale, tranne la Basilicata. In quattro Regioni è stata raggiunta la soglia di intensità “molto alta” dell’incidenza (Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Campania). Durante la sesta settimana di sorveglianza virologica, la percentuale dei campioni risultati positivi all’influenza sul totale dei campioni analizzati risulta pari al 29,4%, in aumento rispetto alla settimana precedente (26,8%), sebbene il numero assoluto di positività risulti inferiore a quello della settimana scorsa, come probabile conseguenza della sottonotifica dovuta alle recenti festività. Tra i virus influenzali, quelli di tipo A risultano prevalenti (98,5%) rispetto ai virus di tipo B e appartengono per la maggior parte al sottotipo H1N1pdm09. Tra i campioni risultati positivi, il 25% era positivo per SARS-CoV-2, l’11% per RSV, il 28% per influenza A, mentre i rimanenti sono risultati positivi per altri virus respiratori.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Il futuro o lo crei o lo subisci

Luca Sabia

Grandis: “L’intelligenza Artificiale è una bambina di 8 anni, con gli occhi dolci ed un coltello in mano”

Cristina Calzecchi Onesti

Un anno di volontariato alla Caritas per giovani di età tra 20 e 30 anni

Paolo Fruncillo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.