domenica, 8 Settembre, 2024
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Capodanno, nel mondo spumante batte champagne 3 a 1

Con il tocco magico della mezzanotte del 31 dicembre, il mondo brinda a un successo italiano: ben 936 milioni di bottiglie di spumante italiano stappate nel corso del 2023. Questo dato, emerso da un’analisi della Coldiretti in occasione del Capodanno, sorpassa di gran lunga le 300 milioni di bottiglie di champagne che hanno fatto tintinnare i bicchieri globali, confermando la supremazia delle bollicine italiane. L’analisi rivela un incremento significativo nelle esportazioni di spumante all’estero, con un valore stimato di oltre 2,2 miliardi di euro, registrando un aumento del 3% rispetto all’anno precedente. Questo record segna un traguardo storico, supportato da dati proiettati dall’Istat.

Successo all’estero

A sottolineare ulteriormente il trionfo italiano, la Coldiretti evidenzia che oltre i due terzi del consumo totale di spumante avviene all’estero, con un totale di 650 milioni di bottiglie. Il ‘Made in Italy’ domina la scena globale, surclassando lo champagne francese, anche se quest’ultimo riesce ancora a mantenere prezzi nettamente superiori. Negli Stati Uniti, patria dei consumatori appassionati, le bollicine italiane sono scese per la prima volta in valore dell’11%, mentre in Regno Unito si registra una crescita del 2%. La Germania segue con un aumento dell’8%, e nonostante le tensioni geopolitiche, il mercato russo mostra un incremento del 18%. Il successo italiano è evidente anche in Francia, dove le vendite crescono del 26%, collocandosi al quarto posto tra i principali clienti. A guidare la classifica delle produzioni nazionali è il Prosecco, che rappresenta il 70% degli spumanti imbottigliati, diventando uno dei simboli del Made in Italy all’estero. Tuttavia, sulle tavole delle feste, si trovano un’ampia varietà di bollicine italiane, dal Franciacorta all’Asti, dal Trento Doc alle produzioni regionali che si sono diffuse rapidamente in tutto il Paese.

Livello nazionale

Il successo del ‘Made in Italy’ è palese anche a livello nazionale, con le festività di fine anno che registrano la massima domanda di spumante italiano, con circa 95 milioni di bottiglie stappate solo in Italia tra Natale e Capodanno. Un brindisi ‘Made in Italy’ è una tradizione a cui quasi il 90% degli italiani non rinuncia, secondo un’indagine Coldiretti/Ixe’. Oltre alle bollicine, sulle tavole italiane non mancano le lenticchie, presenti nell’85% dei menu, seguite dal cotechino o lo zampone (70%). Le festività vedono anche rilevanti acquisti di pesce nazionale, ma il 65% degli italiani si concede il lusso di assaporare il salmone straniero, mentre una percentuale più ridotta si permette le ostriche (9%) e il caviale (5%). Per il cenone di fine anno, le famiglie italiane hanno destinato in media 98 euro, leggermente in aumento rispetto all’anno precedente (+2%). Circa il 87% ha scelto di festeggiare a casa, mentre 4,6 milioni di persone hanno optato per ristoranti e pizzerie, e oltre 350mila hanno scelto l’agriturismo, secondo stime di Terranostra e Campagna Amica. In definitiva, un trionfo delle tradizioni italiane che, con bollicine e sapori unici, hanno fatto brillare il 2023 all’insegna della convivialità e della celebrazione.

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