Le festività di fine anno portano un tripudio di bollicine italiane, con una stima di circa 95 milioni di tappi di spumante stappati solo in Italia tra Natale e Capodanno. Una vittoria schiacciante rispetto alle 6 milioni di bottiglie di champagne straniero. Lo rivela la Coldiretti, sottolineando che quasi il 90% degli italiani non rinuncia a un brindisi Made in Italy per salutare l’anno che se ne va, secondo un’indagine condotta dall’Istituto Ixè. La maggioranza dei connazionali sceglie di brindare nelle proprie città, ma un significativo numero di circa 6 milioni di italiani decide di trascorrere le vacanze nel Bel Paese. Il 75% dei vacanzieri ha infatti optato per l’Italia come meta, secondo quanto riportato da Coldiretti/Ixè. Una scelta che non solo beneficia il settore turistico, ma contribuisce anche a elevare la richiesta di spumanti nazionali. Vince il Prosecco A dominare la classifica delle produzioni nazionali è il Prosecco, rappresentando il 70% degli spumanti imbottigliati. Questo vino frizzante si è affermato come uno dei simboli del Made in Italy all’estero. Tuttavia, sulle tavole delle feste, si possono trovare un’ampia varietà di bollicine italiane, dal Franciacorta all’Asti, dal Trento Doc alle piccole produzioni che si sono diffuse in tutto il paese. La tradizione del brindisi durante le festività di Natale e Capodanno rappresenta un momento clou per il settore degli spumanti, con circa un terzo delle bottiglie consumate in Italia durante l’intero anno che viene stappato in questo breve periodo. Un segno tangibile del legame affettivo e culturale degli italiani con il loro spumante, un compagno immancabile nei momenti di gioia e celebrazione.