Il climatologo della Nass, Peter Kalmus, ha recentemente abbandonato il comfort del laboratorio per esplorare una fattoria nel Maine, non alla ricerca di soluzioni al cambiamento climatico, ma di modi per sopravvivere e accettare il dolore associato. La sua esperienza ha offerto uno sguardo su una prospettiva unica, mentre centinaia di persone si radunano durante la serie di concerti estivi “Summer Nights” a Belfast.
Nel pittoresco scenario di una fattoria senza combustibili fossili, Kalmus, 49 anni, ha condiviso il suo approccio alla lotta contro l’ansia climatica, rivelando di dedicare due ore al giorno alla meditazione. “Quando medito, non mi sento ansioso”, ha spiegato. “È un modo per tenere a bada la travolgente ansia che il cambiamento climatico può generare.”
Kalmus, seguito da circa 340.000 persone su X, si trova in prima linea tra gli scienziati che, sempre più disillusi, cercano azioni radicali per influenzare i leader politici. La sua convinzione è che la società debba affrontare il cambiamento climatico con una determinazione senza precedenti. “È una battaglia strana e solitaria,” ha commentato. “La gente evita spesso questi argomenti durante le feste.”
La sua ricerca quindicennale è un tentativo di fermare il cambiamento climatico, con Kalmus che orienta la sua vita per ridurre l’impronta climatica e catalizzare il cambiamento sociale. Con il caldo estremo e le piogge che hanno colpito molte comunità quest’estate, la sua visita al Maine è stata una ricerca di nuovi modi per resistere ai danni del cambiamento climatico e per affrontare il dolore quotidiano legato al riscaldamento globale.