lunedì, 25 Novembre, 2024
Esteri

Twitter non paga milioni di bonus violando il contratto con i dipendenti: lo ha stabilito un giudice della California

Nella giornata di venerdì, un giudice federale ha emesso una sentenza a sfavore di Twitter, ora denominato X Corp, stabilendo che la piattaforma di social media ha violato i contratti non pagando milioni di dollari in bonus promessi ai suoi dipendenti. La decisione segue una causa legale presentata da Mark Schobinger, ex-senior director of compensation di Twitter, che aveva accusato l’azienda di Elon Musk di non aver rispettato gli accordi contrattuali. La causa, avviata da Schobinger nel mese di giugno, si basava sull’affermazione che Elon Musk, fondatore di Tesla e acquirente di Twitter, aveva promesso ai dipendenti il 50% dei bonus target per il 2022, sia prima che dopo l’acquisizione di Twitter. Tuttavia, tali pagamenti non sono mai stati effettuati, secondo quanto affermato da Schobinger. Il giudice distrettuale statunitense, Vince Chhabria, ha respinto la mozione di Twitter di archiviare il caso, stabilendo che Schobinger aveva plausibilmente sostenuto una violazione del contratto ai sensi della legge della California e che era coperto da un piano di bonus. Secondo il giudice Chhabria, una volta che Schobinger ha adempiuto alle richieste di Twitter, l’offerta dell’azienda di pagare un bonus in cambio è diventata un contratto vincolante secondo la legge della California. Il rifiuto di Twitter di onorare questa promessa costituisce quindi una violazione del contratto. Gli avvocati di Twitter avevano sostenuto che la promessa di bonus era solo orale e priva di vincolo contrattuale. Inoltre, avevano cercato di far applicare la legge del Texas al caso. Tuttavia, il giudice ha respinto tali argomentazioni, stabilendo che spettava alla legge della California regolare il caso. La decisione giunge in un momento in cui X Corp, ex Twitter, affronta numerose cause legali da parte di ex dipendenti e dirigenti dopo l’acquisizione da parte di Elon Musk, che ha comportato significativi licenziamenti. Le cause sostengono discriminazioni contro dipendenti più anziani, donne e lavoratori con disabilità. X Corp nega tutte le accuse di illecito.

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