I dati dell’’Osservatorio Inps sul Reddito di cittadinanza rivelano che nel mese di novembre 2023 823.695 famiglie in Italia, circa 13 mila in meno rispetto ad ottobre (836.760 famiglie), hanno percepito il Reddito o la pensione di cittadinanza per un totale 1.825.108 persone coinvolte e una spesa totale di 463,96 milioni di euro. Secondo l’Osservatorio l’importo medio erogato per le famiglie con il sussidio è stato di 563,27 euro. Nel Sud e nelle Isole hanno ricevuto il sussidio 540.296 famiglie (il 65,59% del totale) per 1.305.932 persone coinvolte e un importo medio di 599,28 euro. Al Nord, invece, le famiglie con il Reddito o la pensione di cittadinanza a novembre sono state 168.342 per 298.746 persone coinvolte e un assegno medio a nucleo di 478,83 euro, mentre al Centro le famiglie che hanno ricevuto il sussidio sono state 115.057 per 220.430 persone coinvolte e un assegno medio di 517,72 euro.
La Campania
La Campania si conferma la Regione con il maggior numero di beneficiari con 185.792 nuclei, 484.092 persone coinvolte (il 26,5% del totale) e un assegno medio a famiglia di 633,99 euro. Nella sola provincia di Napoli le famiglie che hanno l’assegno sono 121.158 (più di quelli complessivi di Lombardia, Veneto e Piemonte) per 328.297 persone coinvolte e un assegno medio di 652,65 euro. Nonostante la stretta sul Reddito fino a dicembre in attesa dell’arrivo dell’Adi, l’assegno di inclusione, che prevede che il sussidio possa essere percepito solo dalle famiglie con almeno un componente minore, disabile o over 60 o in condizione di disagio certificato, le famiglie con un solo componente con il sussidio sono 347.730, il 42,22% del totale con un assegno medio di 435,48 euro.
Assegno di inclusione
Nel frattempo, nelle scorse ore sono partiti i termini per richiedere l’Assegno di inclusione che fa seguito al Supporto formazione e lavoro avviato a settembre scorso. La misura è rivolta ai nuclei familiari che includono almeno una persona disabile, minori, over 60 o in condizioni di svantaggio ed entrerà in vigore dal 1 primo gennaio 2024. La procedura si svolge tramite sia su sito dell’Inps a cui si accederà usando Spid, o presso i patronati e i Caf. L’indennità sarà erogata attraverso la Carta di Inclusione emessa da Poste italiane. Sarà riconosciuto per 18 mesi con rinnovo per ulteriori 12 mesi. La misura riguarderà 737mila nuclei familiari e avrà un importo massimo di 6mila euro che potrà cambiare a seconda della composizione e della situazione del nucleo richiedente.