Una giornata ricca di appuntamenti quella di ieri di Atreju, la manifestazione di Fratelli d’Italia in corso fino a oggi a Castel Sant’Angelo. Di certo l’intervento più atteso era quello di Elon Musk, patron di Tesla e di X, accolto da un’autentica ovazione in sala. Qui il visionario imprenditore ha preso una posizione a favore della crescita demografica sostenendo la campagna ‘Fate più italiani’ promossa da FdI. Sul palco si è presentato con uno dei suoi undici figli, sottolineando il suo interesse per la promozione della natalità in un Paese incredibile e pieno di cultura come l’Italia. “Se la gente non farà più figli, la loro cultura scomparirà perché l’Italia è fatta dagli italiani, dalle persone e senza le persone le culture scompaiono, non ci saranno nuove generazioni”, le parole di Musk (intervistato dal giornalista Nicola Porro) che si è detto molto preoccupato dal tasso di natalità molto basso nel Belpaese anche perché “si tratta di un tema che incide anche sulla forza lavoro e che rischia di bloccare gli investimenti imprenditoriali nel prossimo futuro. Sono interessato a investire qui da voi, ma dovete fare più figli”. L’imprenditore sudafricano con cittadinanza canadese naturalizzato statunitense ha poi voluto rafforzare il concetto di cui sopra spiegando che i Paesi non possono dipendere dai flussi migratori per risolvere i loro problemi demografici, facendo presente che la Cina perderà il 40% della propria popolazione: “Il mio consiglio a tutti i leader di governo e alle persone è: assicuratevi di avere bambini per creare una nuova generazione. Non vogliamo che l’Italia e la Francia spariscano. Dobbiamo mantenere ragionevolmente l’identità culturale dei Paesi”. Musk si è comunque detto favorevole all’immigrazione legale: “Se qualcuno vuole lavorare regolarmente e quindi è un valore per il Paese in cui arriva perché no?”.
Intelligenza artificiale da controllare
Altro tema toccato da Musk, quello legato all’intelligenza artificiale, descritta come una delle sfide maggiori per il futuro del pianeta. Ma per Mister X bisogna fare attenzione: “È come una nuova specie ed è un’arma a doppio taglio, perché può fare qualsiasi cosa, ma non ha una coscienza. Porterà benessere, ma ci vuole controllo per assicurare che sia positivo”.
L’imprenditore poi però ha criticato l’eccessiva mole di regolamentazioni dell’Unione europea: “La stabilità, come quella che c’è stata negli ultimi decenni, porta a una sovrapposizione di regole e norme e alla fine il risultato è che sarà tutto illegale. Le regole sono come tanti piccoli fili, che alla fine immobilizzano un gigante”.
Alla fine del suo intervento, Musk si è intrattenuto prima con il Premier Giorgia Meloni (che ha assistito in prima fila al discorso dell’imprenditore) e poi con il Vicepremier Matteo Salvini.
Lollobrigida e Schillaci
Tra gli ospiti della penultima giornata di Atreju, il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida che nel corso del panel ‘Il valore della qualità per il benessere di persone e imprese’ ha lodato lo spirito dell’iniziativa di Fratelli d’Italia che ospita un dibattito “che ha messo insieme persone che la pensano diversamente, anche comprendendo le ragioni degli altri. Grandi leader e comunicatori mondiali partecipano a questo evento riconoscendone la centralità. E credo che sia un risultato straordinario per la Destra italiana”. Dal palco si è poi detto orgoglioso del fatto che l’Italia sia stata la prima nazione al mondo a vietare il cibo sintetico, imitata poi dalla Francia: “Il tema del cibo sintetico pone un problema di civiltà, perché consiste nel fornire alle persone prodotti da laboratorio dalle discutibili qualità nutrizionali”. Al fianco di Lollobrigida, il Ministro della Salute Orazio Schillaci che ha tenuto a precisare di come sia stretto il legame tra alimentazione e salute: La dieta mediterranea, che a me piace definire dieta italiana, incide positivamente nel contrasto alle malattie cronico-degenerativa. La sanità non deve essere vista come una spesa ma come un investimento, che deve far leva prima di tutto sul personale sanitario italiano ammirato e invidiato in tutto il mondo”.
Piantedosi
Il panel ‘Immigrazione, difesa delle frontiere e dimensione esterna: una questione europea’ ha visto la presenza del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi che ha fatto il punto della situazione sul tema, spiegando che il calo degli arrivi più clamoroso è stato quello registrato quando c’era il Ministro Salvini: 11 mila in un anno: “E ora abbiamo una ragionevole aspettativa: per il primo anno registreremo la decrescita sulla curva della crescita degli arrivi, la percentuale di quest’anno si abbasserà. Se c’era qualcun altro gli arriva di i migranti sarebbero stati il triplo”.
C’è anche Calenda
Alla festa di Atreju ha preso parte anche Carlo Calenda, all’interno del panel ‘Made in Italy: il valore dell’eccellenza’ introdotto dalla Sottosegretaria di Stato al Ministero delle imprese e del Made in Italy Fausta Bergamotto. Ha chiesto una giusta accoglienza, per il leader di Azione, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, per il fatto “che è qui per confrontarsi con noi e che ha saputo rispondere allo spirito di Atreju”. “Sono qui”, ha detto Calenda, “perché bisogna sempre confrontarsi, ricordo che l’ho fatto anche con i ministri del Movimento 5 Stelle. Credo sia una cosa giusta parlare di cose concrete e non di politica, cosa che facciamo abitualmente in Parlamento”. Calenda ha comunque bocciato l’accordo del governo con l’Albania, parlando di “un’assoluta bufala che credo serva per distrarre l’attenzione da come gestire i 160mila arrivi”. Parole dure anche su Stellantis: “Stiamo parlando della più grande deindustrializzazione italiana passata sotto completo silenzio dal sindacato. È un grande scandalo italiano ed è giusto parlarne qualunque siano le conseguenze”. Il numero uno di Azione ha anche criticato l’intervento di Musk: “Sembrava Dio, bisognerebbe dargli una pedata, metaforicamente parlando Non può venire in Italia e dire che dobbiamo fare figli. È un ricco viziato, pensa che tutto gli sia permesso”.
Allo stesso tavolo, come anticipato, anche il Ministro Urso che ha voluto smentire le voci che parlano di pochi fondi previsti a favore delle imprese all’interno della Manovra: “Non è vero. Non dimentichiamoci che alle spalle abbiamo la zavorra del Superbonus 110% e anche dell’alto tasso di interesse. Ma per le aziende ci sono quasi 6 miliardi”.
La Sottosegretaria Bergamotto ha parlato di come l’obiettivo di Fratelli d’Italia sia quello di far tornare il Made in Italyprotagonista nel mondo: “Stiamo parlando di un orgoglio tutto italiano, come lo è questa festa di Atreju, di un marchio che nel mondo è terzo solo alla Coca Cola e alla Visa. Lo scopo di questo governo è quello di far crescere le imprese grazie appunto al nostro Made in Italy che deve rappresentare tutte le tante eccellenze del nostro Paese. Questo esecutivo ha preso le redini di Palazzo Piacentini per rendere questo Ministero strategico e importante”.