giovedì, 19 Dicembre, 2024
Società

In Abruzzo 1.500 giovani coinvolti nel progetto per contrastare il rischio devianza

“Un progetto che combatte la devianza minorile espressione di un disagio che nasce dalla carenza di un efficace scambio relazionale tra gli attori di un sistema sociale. Per questo vogliamo coinvolgere scuole, università, famiglie, esperti di comunicazione per quelle devianze frutto della società moderna, dell’isolamento e di un uso non corretto della nuova tecnologia e quindi dei social”. Il vicepresidente della giunta regionale Emanuele Imprudente ha commentato così l’iniziativa presentata all’Aquila, a Palazzo Silone, nel corso di una conferenza stampa di presentazione del progetto ‘Adolescenza e devianza minorile”, fortemente voluto e realizzato dal CSI Provinciale L’Aquila in collaborazione con la SPORT & EVENT, patrocinato dalla Regione Abruzzo, dal Corecom, dall’Università degli Studi dell’Aquila e dalle Diocesi della provincia. Il progetto è rivolto all’informazione e alla formazione sia degli adolescenti che delle famiglie riguardo le conseguenze dannose e gli effetti collaterali dell’uso di alcol, fumo e droghe nell’età adolescenziale e Media Education. Hanno portato i loro saluti Emanuele Imprudente, Vicepresidente della Regione Abruzzo, il Presidente Provinciale CSI L’Aquila, Luca Tarquini e Giuseppe La Rana, Presidente CORECOM Abruzzo.

Il valore della vita

“Coinvolgeremo circa 1500 ragazzi su tutta la provincia dell’Aquila per cercare di comprendere e far comprendere un messaggio secondo me universale, che la vita è bella ed è una gran cosa, va vissuta nel migliore dei modi. Noi come Regione lo sosteniamo perché lo riteniamo strategico da estendere a tutto il territorio regionale. Gli adolescenti oggi appartengono ad una generazione che agisce quasi esclusivamente nella quotidiana ricerca di sperimentazioni e conferme e utilizza la rete ed i social network come mezzi privilegiati di comunicazione e interazione sociale. La famiglia, la scuola, l’associazionismo e le istituzioni hanno il compito di costruire spazi di ascolto attivo, di sostegno e di affiancamento delle nuove generazioni”, ha proseguito il Vicepresidente Imprudente. Il progetto terminerà il 28 febbraio 2024, si svolgerà all’interno degli istituti Mazzini dell’Aquila, Serpieri di Avezzano, Pratola Peligna e Castel di Sangro, Liceo Scientifico E. Fermi e degli istituti tecnici Commerciale, Industriale e Geometri di Sulmona. Le tematiche verranno trattate dalla Prof.ssa Maria Giulia Vinciguerra, Presidente CAD Scienze Motorie DISCAB UNIVAQ, Dottore Alessandro Maturo, Avvocato Trainer e Coach in Leadership e Comunicazione, Don Cristoforo Simula, Assistente Ecclesiastico Provinciale CSI L’Aquila, Dott.ssa M. Troiani, Specializzata in Riabilitazione Psichiatrica e Musicoterapia segue percorsi di riabilitazione psicofisica in età evolutiva ed adulta.

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