sabato, 23 Novembre, 2024
Attualità

Scoperta farmacista con falsa specializzazione dopo cinque anni di contratto con la Asl

I Carabinieri del NAS di Caserta hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro conservativo ‘ante causam’ per un importo di oltre 171.000 euro, emesso dalla Corte dei Conti – Sezione Giurisdizionale Regionale per la Campania, nei confronti di una farmacista già in servizio presso l’ASL di Caserta. Il provvedimento è scaturito da un’attività d’indagine d’iniziativa, eseguita dai Carabinieri del NAS nell’ambito di un controllo sulla regolarità del rapporto di lavoro instaurato dalla farmacista con l’ASL. Il controllo ha permesso di dimostrare che la destinataria del provvedimento, grazie alla presentazione di “un falso diploma di specializzazione in farmacia ospedaliera”, era stata assunta in assenza dei requisiti minimi professionali previsti dal bando, dando così luogo ad un rapporto di lavoro ‘sine titulo’ con l’Ente, durato circa 5 anni e interrotto solo a seguito della scoperta del raggiro da parte degli inquirenti.

Concorso pubblico

Più nel dettaglio, i Carabinieri del NAS hanno accertato che la destinataria del provvedimento aveva partecipato a “una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il reclutamento di 3 farmacisti specialisti in farmacia territoriale”, indetta dalla ASL di Caserta nel 2018, avente la durata di un anno. A seguito di tale selezione l’interessata veniva assunta a far data dal mese di settembre dello stesso anno e con tre rinnovi annuali veniva mantenuta in servizio fino all’avvio delle attività investigative, che hanno portato l’ASL alla risoluzione del rapporto dal mese di novembre 2022. Per la partecipazione al concorso pubblico, la farmacista aveva dichiarato di possedere la prevista specializzazione, fornendo anche copia con attestazione di conformità del titolo universitario poi risultato falso. Il provvedimento è stato notificato anche ad Istituti ed Enti terzi debitori.

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