C’è anche l’istituzione di un Consiglio delle bambine e dei bambini nel Piano per Caivano presentato dal ministro Zangrillo che prevede assunzioni di vigili urbani, funzionari comunali e interventi urgenti per “riconsegnare alla comunità civile” il paese campano noto per i tragici fatti di cronaca e per il degrado pubblico nel quale era precipitato. Redatto dal Dipartimento della Funzione Pubblica in collaborazione con Formez Pa, il piano ha l’obiettivo di ridare a Caivano un’amministrazione efficace ed efficiente, presidio di legalità e trasparenza, “che sappia garantire servizi di qualità e che possa agire positivamente sul contesto economico-sociale e sulla coscienza civile, restituendo questi luoghi a chi li ama e li vive ogni giorno in modo onesto e costruttivo”.
Senso di urgenza
In questi mesi il Ministro si è confrontato con la Commissione straordinaria per la gestione del Comune, composta da Filippo Dispenza, Simonetta Calcaterra, e Maurizio Alicandro, con il Commissario straordinario di Governo per il risanamento e la riqualificazione del territorio, Fabio Ciciliano, con i rappresentanti della Camera di commercio di Napoli e delle associazioni di categoria, e con la ‘task force’ inviata dal Dipartimento della funzione pubblica e da Formez PA a sostegno della capacità tecnica e operativa dell’amministrazione comunale. “A Caivano”, ha dichiarato il ministro Zangrillo, “stiamo lavorando con responsabilità e senso di urgenza, in accordo con i commissari straordinari e il commissario di governo, perché il Comune torni ad essere un punto di riferimento per questo territorio. Solo così potremo colmare quel fallimento dello Stato di cui ha parlato il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e creare le condizioni per tornare a guardare con fiducia alle istituzioni, senza mai cedere alla rassegnazione”.
Piano integrato di attività
Lo sviluppo del capitale umano del Comune, a partire proprio dal reclutamento delle figure professionali più necessarie, è una delle linee d’attività del “Progetto Caivano” che punta a rappresentare un modello d’intervento replicabile in futuro anche in altre realtà complesse d’Italia. Il progetto, affidato per 24 mesi a Formez PA, è finanziato con 4,35 milioni di euro. Si articola inoltre in azioni per il miglioramento delle performance organizzative, tra cui la predisposizione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), e per il supporto alla digitalizzazione e ai servizi alle imprese, tra cui gli Sportelli unici per le attività produttive e l’edilizia SUAP e SUE, e la costituzione di un Tavolo per il rilancio economico.
Rigenerazione sociale
Previste poi azioni per il supporto alla progettazione di interventi da finanziare attraverso i Fondi comunitari, alla realizzazione di progetti di innovazione sociale rivolti ai giovani e alle fasce più deboli della popolazione, e per il coinvolgimento degli stakeholders attivando tavoli tecnici per la rigenerazione sociale e prevedendo anche la realizzazione del Consiglio delle bambine e dei bambini che coinvolgerà soprattutto gli alunni delle quarte e quinte delle quattro scuole primarie di Caivano: 700 bambini tra gli 8 e i 10 anni.
Decine di consulenti e concorsi
Il Piano degli interventi oltre al “Progetto Caivano”, ha previsto la costituzione del team composto dalla Funzione pubblica e da Formez a cui è affidato il compito di garantire l’efficienza dei servizi erogati dall’amministrazione: circa 30 professionisti, dirigenti e non, che si occupano di supporto, consulenza e supervisione delle attività comunali e che, oltre al coordinamento delle azioni previste, con la loro presenza potranno trasferire sul territorio le competenze di cui dispongono. Contemporaneamente al Piano è stata lanciata la campagna di comunicazione video sui concorsi banditi per il rafforzamento del Comune, in coerenza con il decreto-legge n. 123/2023, con 31 assunzioni entro il prossimo febbraio, tra cui 15 vigili urbani e 16 funzionari tra cui assistenti sociali, educatori scolastici, istruttori direttivi tecnici, un istruttore direttivo tecnico ambientale e un istruttore direttivo informatico. Per le selezioni si può presentare domanda tramite il portale inpa.gov.it fino al 16 dicembre 2023.