Il ministero della Difesa di Taipei afferma di aver individuato un pallone di sorveglianza cinese nello stretto di Taiwan insieme a un movimento su larga scala di aerei e navi militari. Il ministero ha detto che il pallone è passato a sud-ovest della città portuale settentrionale di Keelung, nella notte di giovedì notte, continuando verso est prima di scomparire, forse, nell’Oceano Pacifico. Ancora qualche incertezza sul fatto che il pallone fosse operato dall’Esercito popolare di liberazione, il ramo militare del Partito comunista al potere in Cina. Il ministero lo ha definito sia “pallone di sorveglianza del PLA” che “pallone della RPC”, utilizzando l’acronimo della Repubblica popolare cinese, il nome ufficiale della Cina. L’incidente è avvenuto poco più di un mese prima che Taiwan tenesse le elezioni presidenziali e legislative, sollevando interrogativi sui possibili sforzi cinesi per influenzare il voto. Il ministero della Difesa cinese non ha rilasciato commenti. “Non sono a conoscenza della situazione – ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin – Non è una questione diplomatica”. La Cina ha da tempo offuscato il confine tra funzioni militari e civili, anche nel Mar Cinese Meridionale, dove gestisce un’enorme milizia marittima, apparentemente pescherecci civili che agiscono sotto gli ordini del governo per far valere le rivendicazioni territoriali di Pechino. Taiwan ha minacciato di abbattere tali palloni, ma il ministero non ha detto quali azioni siano state eventualmente intraprese. Il pallone starebbe volando ad un’altitudine di circa 6.400 metri. Inoltre, 26 aerei militari cinesi e 10 navi della marina sarebbero stati rilevati nelle 24 ore precedenti. Quindici aerei avrebbero attraversato la linea mediana, divisorio non ufficiale tra le parti, che Pechino rifiuta di riconoscere. Alcuni sarebbero anche entrati nella zona di identificazione della difesa aerea autodichiarata di Taiwan al di fuori dello spazio aereo dell’isola, che comprende lo Stretto di Taiwan largo 160 chilometri.
