sabato, 21 Dicembre, 2024
Attualità

Assisi. Marcia per la pace per fermare il “rischio genocidio in Palestina”

Il 10 dicembre

Domenica 10 dicembre ad Assisi sarà celebrata la ‘Giornata mondiale dei Diritti Umani’, in occasione del 75° anniversario della ‘Dichiarazione Universale dei Diritti Umani’ del 1948. E proprio in questa giornata prenderà vita la ‘Marcia della Pace’: la cittadina umbra, rinomata per la sua spiritualità, diventerà il palcoscenico di un imponente raduno di donne, uomini e istituzioni decisi a non restare inermi di fronte all’atroce carneficina che si svolge da due mesi sotto gli occhi del mondo: difatti il focus è incentrato soprattutto sulla situazione a Gaza, con l’esplicita richiesta di riconoscere ai palestinesi gli stessi diritti che vengono riconosciuti agli israeliani, e soprattutto la richiesta di un cessate il fuoco immediato.

Insomma, questa ‘Marcia’ (la terza in pochi mesi) si propone come voce corale contro il silenzio, con l’obiettivo di far arrivare ai governanti un messaggio preciso: compiere azioni concrete per porre fine alle stragi, prestare soccorso immediato ai feriti, proteggere i civili, garantire l’arrivo di aiuti umanitari, e ottenere la liberazione di ostaggi e prigionieri. “Questo appuntamento” – ha spiegato ieri nel corso della conferenza stampa di presentazione il coordinatore del Tavolo per la pace Flavio Lotti – “nasce per chiedere al mondo della politica, al governo, a tutta Europa e alle istituzioni di intervenire per fermare il rischio di un vero e proprio genocidio in Palestina. Chiediamo quello che ha già chiesto il Segretario generale dell’Onu Antonio Guterres facendo riferimento all’articolo 99 della Carta delle Nazioni unite, ossia un cessate il fuoco umanitario”.

“Sarà un grande incontro delle donne, degli uomini e delle istituzioni che non vogliono essere complici, che vogliono rompere il silenzio e, soprattutto, l’inazione che avvolge la carneficina in corso da due mesi sotto i nostri occhi terrificati”, affermano i promotori, Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace e Coalizione Assisi pace giusta.

Il Programma

In mattinata alle 10 l’incontro di riflessione a Santa Maria degli Angeli presso la Domus Pacis, poi nel pomeriggio dalle 14.30 inizierà la marcia che si concluderà alle 17 con la Messa nella Basilica Inferiore di San Francesco. Nel loro appello ‘Fermiamo le stragi’ gli organizzatori si rivolgono “a tutte le donne e gli uomini che, dentro e fuori le istituzioni, non hanno smesso di credere nell’impegno per la pace, i diritti umani e la giustizia. Condanniamo senza se e senza ma l’attacco a Israele e la reazione che ne sta seguendo. Come abbiamo sempre, puntualmente, condannato tutti gli atti di guerra, di terrorismo e di violenza in ogni dove. Ma non limitiamoci a condannare. Salviamo le vite umane che possiamo ancora salvare. Non arrendiamoci all’escalation”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

77 suicidi tra le sbarre. La burocrazia ignora le persone

Cristina Calzecchi Onesti

Il Papa: “Sfruttare i più deboli corrode la fraternità e devasta la società”

Stefano Ghionni

Bonifiche, legalità e pace: Polsi Ambiente 2024

Tommaso Marvasi

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.