“Sottoscrivo parola per parola il ricordo che il Presidente Zaia ha fatto di Giulia, ma anche la responsabilità che tutti abbiamo di fronte a un fenomeno che continua a essere intollerabile, incredibile”. Lo ha detto ieri il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in occasione della firma dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione tra il governo e la Regione Veneto alla Fiera di Verona. Il riferimento è a Giulia, la 22enne uccisa dal suo ex fidanzato. “La violenza sulle donne ha bisogno di essere combattuta a 360 gradi”, ha aggiunto il premier.
Alle donne strumenti per difendersi
“Dobbiamo intervenire su diversi fronti”, ha sottolineato il presidente del Consiglio, “a partire dalla prevenzione, dalla sensibilizzazione e dalla formazione. Dobbiamo dare alle donne gli strumenti per difendersi e per uscire da una relazione violenta”.
Facciata di Palazzo Chigi illuminata
E proprio in occasione della ‘Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 2023’, dall’imbrunire di ieri all’alba di oggi e dall’imbrunire di oggi all’alba di domani, viene proiettato sulla facciata principale di Palazzo Chigi uno slogan per l’eliminazione della violenza contro le donne. Ieri alle 19, Meloni, insieme ai Ministri dello Sport e i Giovani e della Famiglia, Natalità e Pari Opportunità, Andrea Abodi ed Eugenia Roccella, e a rappresentanti del mondo sportivo, sono stati in piazza Colonna di fronte a Palazzo Chigi per l’accensione.
Accordo ricco per il Veneto
Ma la presenza del Primo Ministro a Verona accanto al Presidente del Veneto Zaia è stata l’occasione per firmare, nell’ambito del Salone JOB&Orienta, l’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione finanziato con le risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) per il periodo 2021-2027, del valore complessivo di 607,6 milioni di euro. “L’Accordo parla di sviluppo, parla di scelte di medio e lungo periodo e, quindi, non di scelte che portano un consenso che si riduce all’immediato, magari con risorse che vengono utilizzate in maniera frammentaria e dispersiva, ma scelte strategiche fondate sul ruolo che lo Stato insieme alle Regioni gioca e giocherà in sinergia coi nostri territori”, ha spiegato Zaia, “Dei 607,6 milioni di euro complessivi a disposizione del Veneto, oltre 400 milioni di risorse vengono destinate a interventi sul territorio volti al superamento di carenze infrastrutturali e al raggiungimento di imprescindibili obiettivi di competitività sostenibile e per migliorare la qualità della vita dei cittadini”.
Il Piano stralcio
In questa prospettiva, ha illustrato il ptesi della Regione Veneto, si considera anche l’anticipazione di fondi per complessivi 69,2 milioni di euro, di cui la “Regione del Veneto è stata assegnataria con il cosiddetto Piano Stralcio e che ha consentito il finanziamento di 12 interventi già in fase di realizzazione”, ha ricordato Zaia.
I fondi per il programma Fers
“Ulteriori 137,5 milioni di euro, sempre a valere sulle risorse a disposizione”, ha sottolineato ancora Zaia, “vanno a beneficio del cofinanziamento regionale del Programma Regionale FESR 2021 – 2027, in modo da ridurne l’incidenza sul bilancio regionale e assicurando una maggiore flessibilità con riferimento alle numerose e articolate scelte della Regione”.