giovedì, 19 Dicembre, 2024
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Feed Economy, primo report del settore dei mangimi che in Italia vale circa 130 miliardi di euro

La Feed Economy è l’economia derivante dal mangime. La mangimistica è un settore chiave della filiera alimentare che si pone tra i primi anelli della filiera della produzione zootecnica. Si tratta dunque di una catena produttiva che lega la produzione agricola, l’allevamento, la trasformazione industriale e i servizi commerciali. La Feed economy italiana vale circa 130 miliardi di euro e coinvolge oltre 891 mila aziende. Sono questi i numeri più rilevanti che emergono dallo studio Nomisma, report economico promosso da Assalzoo (Associazione Nazionale tra i Produttori di Alimenti Zootecnici), in collaborazione con l’ente di ricerca indipendente Nomisma e presentato lo scorso ottobre presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani (Senato della Repubblica).

Spesa alimentare e zootecnica

Mediante il report, questa filiera produttiva viene letta per la prima volta in maniera unitaria, evidenziando come il prodotto finale che arriva sulle tavole del consumatore abbia una stretta connessione con il ruolo fondamentale svolto dalla mangimistica. Nel report si legge: “Il dato è la risultanza della somma tra il giro d’affari della componente agricola dedicata all’alimentazione animale, che con circa 20 miliardi rappresenta il 35% del totale; della produzione alimentare legata alla zootecnica, che con circa 51 miliardi di valore rappresenta il 39% della produzione complessiva; cui si aggiunge la spesa alimentare degli italiani, altri 57 miliardi circa, vale a dire circa il 38% del totale”.

Lo studio

“L’industria mangimistica è un anello essenziale delle filiere zootecniche nazionali – evidenzia Ersilia Di Tullio, responsabile Nomisma del report – e contribuisce in misura decisiva alle performance economiche dell’indotto agro-alimentare che include: fase agricola, allevamento, industria chimico-farmaceutica, trasformazione alimentare, mercato nazionale ed estero”. “Questo ampio aggregato, identificato come Feed Economy – continua Di Tullio – comprende un articolato tessuto produttivo ed esprime rilevanti valori economici” Il ruolo del feed – “È un’idea sulla quale in Associazione lavoriamo da tempo” rileva Lea Pallaroni, direttore generale Assalzoo. Questo report è un primo passo in questa direzione. Negli anni a venire proseguiremo su questa strada, definendo in maniera ancora più ampia e inclusiva il valore della Feed economy che è un settore centrale dell’alimentare italiano. Il nostro studio vuole contribuire a fare prendere coscienza a tutti, politici, Istituzioni, stakeholder, media e opinione pubblica di quale sia l’importanza di questo settore, perché ne venga riconosciuto il ruolo e ne vengano ascoltate le esigenze nell’interesse generale del sistema Paese”.

Grande interesse della politica

Anche il senatore Luca De Carlo, Presidente della Commissione Industria, Commercio, Turismo, Agricoltura e Produzione Agroalimentare, che è intervenuto alla presentazione del report, ha affermato: “Ho letto con grande interesse il report. E guardo con estremo interesse a questa categoria di Feed Economy che permette di identificare e allo stesso tempo valorizzare l’immenso patrimonio italiano della zootecnia, troppo spesso oggetto di attacchi ideologici e pretestuosi”. De Carlo ha poi portato ai presenti i saluti del Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida.

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