Il Consiglio Affari Esteri dell’Unione Europea ha approvato i regolamenti Ue per la digitalizzazione della procedura di rilascio dei visti. Per l’Italia era presente il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani. L’approvazione dei Regolamenti Ue si pone in continuità con l’azione promossa dal ministro Tajani, sin dall’inizio del suo mandato, per incrementare la sicurezza dei procedimenti di emissione dei visti, un impegno dimostrato dalla disposizione di missioni ispettive nelle ambasciate italiane in Sri Lanka, Bangladesh, Pakistan, Repubblica Democratica del Congo e Repubblica del Congo, avvenute nel corso degli ultimi mesi, e dalle prossime che avranno luogo in sedi diplomatiche italiane in America Latina.
Lotta alla criminalità
“Grande soddisfazione per l’approvazione di misure che portano l’Ue nell’era digitale, con l’obiettivo di rafforzare la legalità e la lotta al malaffare”, ha commentato il Vicepremier. “La sicurezza delle procedure di visto è una priorità per il Governo italiano, e siamo contenti che sia ora anche un’esigenza europea”. Tajani ha quindi sottolineato la necessità che, su questo fronte, l’area Schengen vada avanti in maniera unitaria, ribadendo che “l’Italia ha tutte le carte in regola per essere un Paese di riferimento”. La digitalizzazione della procedura di rilascio dei visti persegue tre principali obiettivi. Innanzitutto, ridurrà peso e costi della burocrazia per gli Stati membri. Secondariamente, aumenterà la sicurezza del procedimento, mettendo fine al processo di “visa shopping” in vari Paesi. Infine, renderà più rapida la procedura di ottenimento del visto per i cittadini di Paesi terzi.