Le Nazioni Unite hanno onorato 101 membri del proprio staff, morti a Gaza dallo scoppio della guerra tra Hamas e Israele, avvenuta il 7 ottobre. Le bandiere dell’organizzazione hanno sventolato a mezz’asta nei propri uffici in tutto il mondo, in memoria dei dipendenti dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) uccisi nell’enclave dal mese scorso. “Si tratta del numero più alto di operatori umanitari uccisi nella storia della nostra organizzazione in così poco tempo”, ha affermato Tatiana Valovaya, direttrice generale dell’ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra. L’UNRWA è l’agenzia delle Nazioni Unite che fornisce assistenza ai rifugiati palestinesi. I suoi dipendenti svolgono un ruolo vitale nella fornitura di aiuti umanitari a Gaza, che è stata duramente colpita dalla guerra. “Queste persone erano lì per aiutare i più bisognosi”, ha affermato Valovaya. “La loro morte è una tragedia per l’UNRWA e per il mondo intero”. I 101 dipendenti dell’UNRWA uccisi a Gaza includevano medici, insegnanti, operatori sociali e altri professionisti. La maggior parte di loro è stata uccisa da bombardamenti israeliani, ma alcuni sono stati uccisi da colpi di mortaio o da fuoco di armi leggere.