martedì, 17 Dicembre, 2024
Società

Dirigenti d’azienda in Italia divisi a metà sulle nuove opportunità tech

Intelligenza artificiale e machine learning; divergenze di opinioni nei consigli di amministrazione

Il 48% dei dirigenti d’azienda in Italia accoglie con favore le opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale e il Machine Learning per le proprie aziende, rispetto al 50% nelle Americhe. L’Austria (62%) e il Regno Unito (60%) sono i paesi in cui si fa uso con maggiore entusiasmo di AI e ML, mentre Norvegia (40%), Danimarca (44%) e Germania (45%) sono i meno entusiasti. Inoltre, il 44% delle aziende dell’area Emea (Europa, Medio oriente e Africa) ha apportato modifiche per garantire che le loro attività siano sufficientemente agili da consentire la riallocazione delle risorse in modo rapido.

Ricerca Workday

Sono i risultati di una ricerca condotta da Workday Inc. fornitore di applicazioni cloud aziendali per la gestione finanziaria e delle risorse umane. Lo studio si intitola“Preparing to Power Up: Emea Leads the Way to an AI-Driven Future” e rivela che gli imprenditori hanno chiara consapevolezza dei vantaggi che AI e ML porterebbero alle proprie aziende, nonostante vi sia una divergenza di opinioni in merito a queste tecnologie all’interno dei consigli di amministrazione. Inoltre gli archivi di dati e la burocrazia rappresentino i maggiori ostacoli all’adozione di soluzioni innovative.

Il regolamento Ue aiuta

Dopo l’introduzione del Regolamento generale sulla protezione dei dati, l’Unione europea sta proponendo un nuovo quadro giuridico per l’Intelligenza Artificiale: l’EU AI Act che, secondo la ricerca, favorisce una maggiore fiducia. Generalmente i ceo sostengono l’Intelligenza Artificiale e il Machine Learning: un significativo 53% di amministratori delegati dell’area Emea è entusiasta di utilizzare queste tecnologie nelle proprie aziende. Tuttavia sono preoccupati per i potenziali errori in cui AI e ML potrebbero incorrere. L’area finanziaria è quella più ben disposta: il 19% dei cfo ha dichiarato che i propri team stanno implementando l’Intelligenza Artificiale e sono in fase avanzata, a un livello quasi triplo rispetto ai team finanziari delle Americhe (7%). I responsabili finanziari dell’area Emea utilizzano AI/ML per migliorare le previsioni, le decisioni di bilancio e la pianificazione degli scenari, oltre che per supportare la pianificazione strategica tra i diversi rami di attività.

Più cauti le risorse umane

L’HR è in ritardo nell’adozione: le risorse umane mostrano i tassi di adozione di AI più bassi, con il 44% dei leader HR dell’area Emea entusiasti del potenziale, ma con il 49% che non ha ancora iniziato ad adottare queste tecnologie all’interno dei propri team. I leader IT sono i più propensi (51%) ad affermare che AI e ML renderanno più facile per l’IT supportare altri team aziendali o consentire loro di fornire un maggiore valore strategico.

Dirigenti poco consapevoli

Il 60%delle aziende di area Emea afferma che i propri dati sono isolati, il che rende arduo l’accesso a informazioni che possano essere utilizzate in tempo reale. Inoltre, solo il 22% delle aziende ha compiuto progressi consistenti nell’eliminazione di alcuni passaggi burocratici che rallentano il processo decisionale. Inoltre il 42% dei dirigenti in Italia ritiene che i dirigenti delle loro aziende non siano ancora consapevoli del ruolo fondamentale che svolgeranno queste tecnologie.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Forum di Legambiente: l’8 ottobre a Roma si discute dell’importanza dell’acqua in agricoltura

Paolo Fruncillo

L’Azienda ospedaliera Federico II di Napoli per la medicina sociale pediatrica

Valerio Servillo

Confindustrie di Italia e Spagna: rilanciare il settore manifatturiero

Lorenzo Romeo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.