Dal Governo cento milioni di euro a fondo perduto per sostenere le imprese toscane colpite dalla forte ondata di maltempo dei giorni scorsi. Ad annunciarlo il Vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine dell’incontro in Comune a Prato avvenuto ieri con i rappresentanti degli imprenditori della Regione. “Sono venuto qui con i rappresentanti di Sace, Simest e Ice perché credo che in questo momento non servano passerelle, ma risposte concrete. Saranno messi a disposizione 100 milioni a fondo perduto per le imprese che esportano e hanno un 3% di export nel loro fatturato. Inoltre, saranno messi a disposizione altri 200 milioni di prestiti agevolati in aggiunta ai 100 milioni a sostegno delle imprese e sarà decisa la moratoria per le rate dei prestiti Sace, un ulteriore segnale nei confronti delle aziende toscane”, ha detto il Ministro. Tajani ha sottolineato poi che “i Fondi potranno essere dati entro la fine di questo mese. Stiamo lavorando intensamente cercando di dare risposte concrete così come abbiamo fatto per la Romagna e per la parte della Toscana e delle Marche colpite a maggio”.
Sospensione dei mutui
Nel frattempo, a sostegno della popolazione, si muove anche il settore creditizio. L’Abi ha invitato le banche ad attuare in tempi brevissimi l’immediata sospensione dei mutui nelle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato a seguito degli eventi meteorologici estremi che hanno colpito queste aree. Per assicurare la tempestività degli interventi a sostegno delle popolazioni colpite dalle calamità naturali l’Abi ha sottoscritto un protocollo di Intesa con la Protezione Civile e le Associazioni dei Consumatori. Non appena i provvedimenti e le ordinanze istituzionali per la Toscana saranno pubblicati in Gazzetta Ufficiale, la Protezione Civile, attraverso un’apposita comunicazione, fornirà tutte le informazioni utili per l’applicazione della sospensione dei mutui.
Mezzo miliardo di danni
Intanto, nella regione la situazione va complessivamente verso una direzione di progressiva normalizzazione, nonostante permangono criticità nella zona di Campo Bisenzio, grazie anche alla tregua che il maltempo ha concesso alla Toscana. Le stime dei danni causati dalle forti piogge nelle aree di Firenze, Pistoia e Prato secondo il Presidente della Toscana Eugenio Giani (nominato dal Governo Commissario delegato per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi), si aggirano intorno ai 500 milioni di euro. Cifra destinata a salire per Giani, il quale ha sottolineato che “ci sono da quantificare i danni che il maltempo ha causato nelle aree di Pisa e Livorno”. Oltre ai danni una delle problematiche principali che sta affliggendo la Regione in questi giorni riguarda il fango e lo spargimento dei rifiuti nelle strade, nelle abitazioni e nei fiumi delle aree colpite dal forte maltempo. “Il problema principale ora è quello dei rifiuti. Abbiamo chiesto all’esercito supporto per pulire abitazioni, imprese e strade. Stiamo mettendo in campo tutte le forze possibili”, ha detto Giani.
Nuova ondata di maltempo
Dopo le forti piogge che hanno colpito la Regione fino a mercoledì il maltempo sembra che darà tregua alla Toscana e questo favorirà le centinaia di interventi dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile ancora in corso. Le condizioni più stabili però potrebbero essere minacciate tra le giornate di giovedì e venerdì da una nuova perturbazione atlantica che potrebbe transitare nella Regione. L’instabilità prevista tra il 9 e 10 novembre colpirà anche gran parte della Penisola con cinque Regioni a rischio idrogeologico, tra cui l’Emilia-Romagna, l’Abruzzo, il Molise, il Trentino-Alto Adige e l’Umbria. La nuova perturbazione in arrivo potrebbe portare con sé temporali e forti rovesci con un nuovo calo delle temperature, che potrebbe portare anche a nuove nevicate in alcune aree delle regioni del Nord Italia Come Veneto e Valle D’Aosta.