“Prosegue il nuovo corso delle politiche di coesione con la firma odierna dell’accordo per la coesione tra il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, e il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli”, ha dichiarato il ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto riguardo lo stanziamento per la regione Marche di 530 milioni di euro destinati a cittadini e imprese. “Un approccio più efficiente e responsabile all’uso delle risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione per il periodo 2021-2027. L’accordo stanzia oltre 330 milioni di FSC, che unitamente alle altre risorse nazionali attivate, realizzeranno investimenti e opere strategiche per la regione Marche, complessivamente per oltre 530 milioni. Interventi tangibili a favore dei cittadini e delle imprese del territorio: infrastrutture stradali mirate a decongestionare il traffico sull’adriatica migliorando i collegamenti con l’entroterra, anche per contrastare lo spopolamento delle aree interne, utilizzabilità dei porti, turismo di qualità e inclusivo, cultura, scuola, sostegno alle imprese e all’occupazione”, spiega Fitto.
“Una strategia unica”
“Esprimo grande soddisfazione per questo risultato, importante per la Regione, che pone i bisogni e le aspirazioni di cittadini e imprese al centro delle politiche di coesione, e per il Governo Meloni, che dopo la Liguria segna una nuova tappa fondamentale nel percorso che porterà alla sottoscrizione degli Accordi per la coesione con tutte le regioni, da Nord a Sud. L’accordo siglato oggi è infatti parte di una strategia unica che ha il fine di valorizzare appieno i fondi di coesione nazionali ed europei, assicurando la complementarità tra il Pnrr e le politiche di coesione per agire concretamente sulle leve di sviluppo dei territori”, prosegue il ministro. “Solo così potremo lasciarci alle spalle i ritardi e le inefficienze che hanno caratterizzato in passato le politiche di investimento per la coesione in Italia, e affermare il nuovo metodo introdotto con il Decreto Sud e basato sul lavoro di squadra tra Governo e Regioni, per l’individuazione degli interventi strategici per il territorio e la loro celere attuazione in tempi certi e modalità concordate”, conclude il ministro Fitto.