giovedì, 21 Novembre, 2024
Attualità

Bankitalia, Consob e Abi lanciano la campagna sulla cybersicurezza

Uno studio di Cisco rivela che il 40% delle Pmi che hanno subito un cyberattacco ha sperimentato almeno otto ore di downtime. I tempi di inattività rappresentano gran parte dei danni economici complessivi di una violazione della sicurezza. Altre fonti rivelano che il 30% delle piccole imprese considera il phishing come la principale minaccia informatica; l’83% di esse non è preparata a riprendersi dai danni finanziari di un attacco informatico; il 91% delle piccole imprese non ha acquistato un’assicurazione per la responsabilità civile informatica e solo il 14% considera la propria posizione di cybersecurity altamente efficace. Dati che, evidentemente, devono aver convinto la Banca d’Italia a partecipare al lancio della campagna di informazione per le imprese sulla sicurezza informatica.

Iniziativa CertFin

All’iniziativa promossa dal CERTFin, partecipano ancheIvass, Polizia di Stato, Abi, e quasi tutte le banche italiane. CERT Finanziario Italiano è un’iniziativa cooperativa pubblico-privata, diretta da Bankitalia, Consob e Abi, con Ania e Ivass, finalizzata a innalzare la capacità di gestione del rischio informatico degli operatori finanziari e la cyber resilience del sistema finanziario italiano attraverso il supporto operativo e strategico alle attività di prevenzione, preparazione e risposta agli attacchi informatici e agli incidenti di sicurezza.

Attacchi informatici

La campagna di informazione si chiama: “Cybersicuri – impresa possibile” e si rivolge al mondo delle imprese per sensibilizzarle sull’importanza di investire nella sicurezza dei sistemi e nell’informazione dei propri dipendenti. Conoscere il rischio di attacchi informatici, che negli ultimi tre anni, secondo i dati degli organizzatori, hanno colpito il 60% delle aziende italiane, “aumenta il livello di responsabilità e consapevolezza di imprese e dipendenti. È importante dotarsi di tutti i presidi e acquisire le informazioni necessarie per lavorare in sicurezza, al riparo da possibili frodi online”.

Campagna solo online

La campagna sarà on line fino a dicembre esclusivamente sui canali digitali. L’idea creativa di “Cybersicuri – impresa possibile” si ispira al Game Show televisivo per raccontare i rischi di frodi e attacchi informatici in cui un’impresa può cadere. La vita aziendale si trasforma metaforicamente in un “quiz”, dove in pochi secondi bisogna rispondere alle domande e adottare quei comportamenti virtuosi che consentono di riconoscere le minacce e di districarsi tra le possibili insidie informatiche. “Grazie alla formazione e alla consapevolezza”, si legge tra gli obiettivi da raggiungere, “è possibile proteggere la propria azienda, creando un ambiente di lavoro in cui i dipendenti possono operare in sicurezza.” “Cybersicuri – impresa possibile” si trova su Youtube e sugli altri canali di video online, sul canale digitale di Radio24, sulle pagine social e sul sito https:// cybersicuri.certfin.it/ creato ad hoc per l’iniziativa, dove è possibile trovare materiale informativo sulle principali truffe informatiche. A distanza di due anni da “I Navigati – Informati e Sicuri”, la Banca d’Italia informa che “continua l’impegno delle Istituzioni e del settore bancario, finanziario e assicurativo per la sicurezza informatica, la prevenzione e il contrasto degli attacchi e la protezione di famiglie e imprese dalle frodi online.” L’iniziativa ha il Patrocinio del Garante per la protezione dei dati personali e dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Salgono i mutui le famiglie soffrono

Riccardo Pedrizzi

Ucraina: salgono a 2.000 gli attacchi informatici russi

Marco Santarelli

Medio Oriente. Nasrallah: guerra più ampia è possibile. Blinken: Israele ha obbligo di difendersi

Antonio Gesualdi

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.