In occasione della Settimana nazionale della Protezione civile, a Trieste, l’assessore con delega alla Protezione civile del Friuli-Venezia Giulia Riccardo Riccardi è intervenuto durante il vertice che si è svolto nel Palazzo della Prefettura, che ha dato la possibilità di fare il punto sulle azioni necessarie da intraprendere per limitare il più possibile il rischio di incendio boschivo, in particolare nella zona del Carso, devastata lo scorso anno dalle fiamme. “L’obiettivo è fare massa critica perché eventi distruttivi come gli incendi boschivi dello scorso anno non si verifichino più. Fondamentale, in questo senso, la collaborazione tra le varie forze in campo: vigili del fuoco, corpo forestale regionale, protezione civile, volontari di antincendio boschivo, corpo pompieri volontari, forze dell’ordine, rete ferroviaria italiana”.
I sopralluoghi
“Abbiamo dato la disponibilità dei nostri mezzi per eseguire dei sopralluoghi aerei a inizio luglio e a inizio agosto 2023 da parte degli uomini del corpo forestale regionale. I sorvoli hanno potuto appurare la bontà degli interventi eseguiti da parte di Rete ferroviaria italiana legati alla riduzione del materiale vegetale in banchina, eliminando quindi una concausa possibile dello sviluppo dei roghi. Altre azioni importanti sono state quelle legate all’individuazioni di piste forestali nell’area carsica, tracciati fondamentali per raggiungere le zone non servite dall’ordinaria viabilità nel caso si renda necessario operare da terra per spegnere un incendio, e la realizzazione prevista di muri tagliafuoco, oltre a una costante manutenzione”, ha aggiunto Riccardi.