Miglioramento della raccolta, analisi e diffusione dei dati infortunistici, predisposizione di un innovativo servizio di controlli stradali mirati, percorsi psico-educativi di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e contrasto dell’incidentalità stradale. Sono questi gli interventi previsti da ‘Il percorso della sicurezza’, il progetto psico-educativo di sensibilizzazione ai rischi della guida in stato di alterazione psico-fisica alcol e droga-correlata che vede il Comune di Savona capofila e Regione Liguria come partner attraverso il Centro Regionale di Analisi e Monitoraggio degli Incidenti Stradali attivo presso la struttura Programmazione finanziaria e statistica. Il progetto che vede coinvolti anche i Comuni di Finale Ligure e Loano e il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze della Asl 2, è finanziato con 350mila euro dal Dipartimento per le politiche antidroga del Ministero dell’Interno, è stato avviato formalmente a giugno 2023 e avrà la durata di un anno.
Guida in stato di ebbrezza
“Lo scopo del progetto è prevenire e contrastare il fenomeno dell’incidentalità stradale causata dalla guida in stato di ebbrezza o a seguito dell’assunzione di sostanze stupefacenti, con particolare riguardo alla fascia d’età giovanile fino ai 25 anni, educare alla guida consapevole, migliorare la prevenzione degli incidenti della strada e quindi aumentare la sicurezza stradale per tutti. Sono convinto che dopo la sperimentazione in questi comuni della provincia di Savona il progetto, grazie anche al contributo del Ministero, possa allargarsi a tutta la Liguria. Occorre introdurre tutti gli strumenti per contrastare questo fenomeno: sensibilizzare e rieducare sono le parole d’ordine”, ha sottolineato l’assessore alla Sanità della Regione Liguria, Angelo Gratarola .