Un momento emozionante quello di ieri all’interno delle Scuole centrali antincendi di Capannelle a Roma, dove alla presenza tra gli altri del Premier Giorgia Meloni e del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi hanno giurato fedeltà alla Repubblica 623 allievi Vigili del Fuoco. L’occasione giusta per riconoscere l’importanza di questa istituzione nella protezione dei cittadini italiani. E la partecipazione del Primo Ministro, che ha indossato un casco rosso da caposquadra donatole dal Corpo, ha sottolineato l’importanza dell’evento e il riconoscimento del ruolo cruciale dei Vigili del Fuoco nella sicurezza pubblica.
Struttura amata dalla gente
Il titolare del Viminale ha definito il corpo dei Vigili del Fuoco “una grande e amata struttura dello Stato, un solido presidio di certezza per i cittadini e per i Vigili, che parla di una storia fatta di eroismo, di valori, di dedizione, di passione civile, di professionalità, di specializzazione in un settore delicato dell’intervento pubblico come quello della prevenzione e del soccorso alla popolazione”. “Questo momento particolarmente significativo”, ha poi continuato, “è la conclusione di un lungo percorso fatto di impegno, di studio e di sacrifici, l’ingresso formale degli Allievi del 94esimo corso in quella che, come ho già detto in più occasioni, mi piace definire la grande famiglia dei Vigili del Fuoco”. L’evento di Capannelle è stata anche l’occasione, per Piantedosi, di fare il punto sulle assunzioni straordinarie, in diverse qualifiche, per più di 1.100 unità e sia stato incrementato, a regime, l’organico per 550 unità: “Stiamo parlando di numeri importanti che permetteranno di rendere ancora più performante la macchina dei soccorsi”. Ha poi tenuto a sottolineare di come sia in fase avanzata la definizione di un progetto che, con i fondi del Pnrr, consentirà al Corpo un ampio rinnovo del proprio parco mezzi.
Un milione di interventi nel 2022
Nel corso della cerimonia è intervenuto anche il Capo del dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile, Laura Lega, che ha descritto il “nobile mestiere” che quotidianamente portano a compimento, “soccorrendo chi è in pericolo, sfidando posti dove nessuno andrebbe, come nel fuoco, sotto le macerie dei terremoti o il fango delle alluvioni”. Dal punto di vista numerico, Lega ha ricordato che sono 36mila gli uomini in servizio e in più anche 7mila volontari. Nel 2022 sono stati invece quasi un milione gli interventi effettuati”.
Diplomi di pubblica benemerenza
Da segnalare infine, da parte di Meloni e Piantedosi, la consegna ai Vigili del Fuoco dei diplomi di pubblica benemerenza e delle medaglie, importante riconoscimento per il loro straordinario impegno e coraggio nelle situazioni di emergenza. Premiati i Vigili del Fuoco di Milano per il loro intervento nell’incendio presso la Rsa ‘Casa dei Coniugi’ avvenuto lo scorso 7 luglio, e i Vigili del Fuoco di Venezia in risposta al tragico incidente del pullman a Mestre.