Ad agosto gli elettori dell’Ohio hanno respinto a stragrande maggioranza la “issue 1”, una misura elettorale sostenuta dai repubblicani che avrebbe reso più difficile la protezione del diritto all’aborto. A novembre, la “issue 1” sarà nuovamente in votazione. Questa volta, votare a favore del voto sancirebbe il diritto all’aborto nella costituzione dello Stato. I gruppi che lavorano per espandere il diritto all’aborto temono che le persone si sentano confuse. Per questo motivo, è importante che gli elettori sappiano esprimere il proprio voto in modo accurato e corretto. I gruppi per i diritti riproduttivi hanno descritto la “issue 1” come un altro referendum sul diritto all’aborto. Hanno esortato gli elettori a votare “no” e hanno spiegato che l’aumento della soglia avrebbe reso più difficile l’approvazione dell’emendamento proposto nella votazione di novembre. I gruppi anti-aborto, nel frattempo, hanno spinto gli elettori a esprimere “sì”. Molti funzionari repubblicani, tra cui il segretario di Stato repubblicano Frank LaRose, candidato al Senato, hanno riconosciuto apertamente che lo scopo della misura era quello di aiutare a prevenire l’aborto di novembre.