Nel Consiglio dei Ministri andato in scena ieri sera (assente il Premier Giorgia Meloni perché impegnato a Granada per la riunione della Comunità politica europea) sono stati tre gli esami all’ordine del giorno. Ma l’attenzione è stata principalmente postasulle misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei, a Napoli, che l’esecutivo ha adottato dopo il testo presentato dal Ministro della Protezione civile Nello Musumeci.
I principali obiettivi
Il decreto legge, stando a fonti governative, ha dato il via libera ai suoi principali obiettivi: un piano straordinario di analisi della vulnerabilità del territorio; un piano di comunicazione alla popolazione; una pianificazione speditiva (le procedure necessarie per il coordinamento dei soccorsi) di emergenza; la verifica della funzionalità delle infrastrutture di trasporto e di altri servizi essenziali; il potenziamento delle strutture operative di protezione civile dei Comuni interessati. Presente nel Decreto anche un piano di evacuazione da elaborare entro i prossimi tre mesi, basato sulle conoscenze di pericolosità e contenente le procedure operative da adottare in caso di recrudescenza del fenomeno del bradisismo.
Alla Regione Campania compete la valutazione “delle criticità da superare per assicurare la funzionalità delle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali”, mentre la città metropolitana di Napoli deve coordinare “la ricognizione dei fabbisogni urgenti da parte dei comuni interessati”. Ci sarannopoi, come richiesto dai sindaci, facilitazioni per l’assunzione di personale tecnico nei Comuni grazie allo stanziamento di apposite risorse attraverso le quali le amministrazioni locali potranno sottoscrivere accordi operativi di programma con soggetti esterni. Il piano prevede anche la salvaguardia dei beni culturali nella zona dei Campi Flegrei, ma il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha chiarito che “la prima cosa è pensare ai bisogni e alle necessità delle persone”.
Il testo elaborato da Musumeci ha avuto il plauso del Governatore campano Vincenzo De Luca: “Credo sia un decreto serio”. Sono in totale oltre 52 milioni di euro i fondi che saranno stanziati per il piano.
Prove di evacuazione degli ospedali
Rimanendo in tema sismico, iniziano oggi nella zona dei Campi Flegrei le prove di evacuazione degli ospedali in caso di forti terremoti per il bradisismo o l’eruzione. Negli ospedali di Giugliano, Frattamaggiore e Pozzuoli verranno effettuati dei pre-test di sovraffollamento in caso di forti terremoti del bradisismo. La settimana prossima ci saranno le simulazioni dell’evacuazione degli ospedali stessi. Oggi ci sarà una attività di formazione dei cosiddetti Peimaf, i Piani di emergenza per massiccio afflusso di feriti, con esercitazioni nei Pronto soccorso dalle 11 alle 13 negli ospedali di Frattamaggiore e Giugliano e domani all’ospedale di Pozzuoli. Poi la settimana prossima ci sarà la vera e propria prova di evacuazione, ovviamente una simulazione, senza svuotare l’ospedale.
Altri temi in Cdm
Gli altri temi trattati all’interno del Cdm di ieri, è presieduto dal Vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sono stati l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento europeo, relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici, e il Regolamento di organizzazione del Ministero della cultura.