Sconfitta per le popolari App di consegna Uber, DoorDash e GrubHub. Confermato il salario minimo per i lavoratori di New York City che ora riceveranno un salario minimo di 19,96 dollari l’ora. La decisione è stata presa dal giudice ad interim della Corte Suprema statale, Nicholas Moyne, dopo che le istituzioni della città americana si erano ‘spesi’ a favore dei dipendenti affinché ricevessero una migliore retribuzione. “Le aziende multimiliardarie non possono trarre profitto alle spalle dei lavoratori immigrati pagandoli pochi centesimi a New York City e farla franca – ha affermato Ligia Guallpa, direttrice del Workers Justice Project con sede a New York, che ha contribuito a guidare gli sforzi di advocacy per un salario minimo -. La sentenza del giudice ci ricorda ancora una volta che i lavoratori vinceranno sempre”. “La città continua a mentire ai lavoratori e al pubblico – ha dichiarato Josh Gold, portavoce di Uber – Questa legge lascerà migliaia di newyorkesi senza lavoro e costringerà i corrieri rimasti a competere tra loro per consegnare gli ordini più velocemente”. “Ora saremo costretti ad apportare modifiche alla nostra piattaforma con conseguenze negative per i partner di consegna, i consumatori e le imprese indipendenti – ha affermato il portavoce di Grubhub -. Rimaniamo fiduciosi nella nostra posizione legale e crediamo fermamente che il governo della città, sebbene ben intenzionato, sia il risultato di un processo normativo imperfetto che non è stato applicato in modo coerente al settore della consegna di cibo”.