Proroga di sconti in bolletta, bonus carburanti, sostegni alle famiglie con Isee sotto i 15mila euro, sanatoria degli scontrini e sostegni ai giovani per l’acquisto della prima casa. Sono le decisioni prese dal Consiglio dei ministri di ieri che in poco più di un’ora ha deliberato interventi per circa 1,3 miliardi di euro a favore delle famiglie in vista dell’autunno-inverno
Sostegni alle famiglie
Resta il contributo per il quarto trimestre 2023 ai titolari del bonus sociale elettrico, che sostituisce quello per il riscaldamento. Il contributo straordinario che sarà “crescente” in base al numero dei componenti il nucleo famigliare. Sarà l’Arera (Autorità Regolazione Energia Reti e Ambiente) a definire la misura del contributo in base ai consumi attesi. Questo bonus sostituisce quello per il riscaldamento previsto nel decreto di marzo scorso, è autorizzata una spesa massima pari a 300 milioni per il 2023. Novità per il bonus carburanti per le fasce deboli che verrà caricato sulla social card “Dedicata a te” ora utilizzata solo per gli acquisti alimentari di prima necessità. L’ammontare del contributo sarà stabilito entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto con un provvedimento ad hoc del ministero delle Imprese e del Made in Italy: dovrebbe aggirarsi attorno agli 80 euro.
Sanatoria degli scontrini
Le violazioni su scontrini, fatture o ricevute fiscali potranno essere regolarizzate. I contribuenti che dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023 abbiano commesso una o più violazioni potranno rimuoverle mediante il “ravvedimento operoso”, il cui perfezionamento deve avvenire entro il 15 dicembre prossimo. Le violazioni possono essere constatate fino al 31 ottobre 2023. Secondo stime del Governo il provvedimento “scongiura la chiusura di oltre 50mila piccoli esercizi commerciali” perché in questo modo si paga la somma dovuta, ma non si rischia la sospensione della licenza.
Affitti brevi non per decreto
Fra i temi saliti alla ribalta con le polemiche tra proprietari di case e albergatori, e con la bozza fatta circolare dal Ministero del Turismo contrastata da Confedilizia, si è deciso che non si procederà più per decreto, ma si ritorna all’ipotesi iniziale di un Disegno di legge da portare in Parlamento.
Borse studio e prima casa giovani
E’ stato incrementato il fondo integrativo per le borse di studio per gli studenti universitari (+7,5 milioni di euro). Il Consiglio dei ministri ha approvato anche misure che prevedono la copertura delle borse di studio per tutti gli studenti universitari risultati idonei non beneficiari. Confermata la proroga dei termini in materia di agevolazioni per l’acquisto della prima casa per gli under36: la scadenza per le domande, prevista per la prossima settimana, viene posticipata al 31 dicembre 2023.
Imprese energivore, nuove norme
Dal 1° gennaio 2024 per i sostegni alle imprese energivore (quelle che hanno un grande consumo di energia elettrica, non inferiore a 1 GWh all’anno) adeguamento alla normativa europea sugli aiuti di stato a scopi ambientali. Gli oneri delle imprese per il sistema elettrico sono stabiliti nella misura del minor valore fra una percentuale variabile dal 15 all’80% degli oneri per il sostegno delle fonti rinnovabili, e una percentuale fra lo 0,5 e il 3,5% del valore aggiunto lordo dell’impresa. Gli oneri diminuiscono se l’impresa copre almeno il 50% del proprio consumo di energia elettrica da fonti a zero emissioni. Infine la prossima riunione dei ministri, anticipata a domani, sarà dedicata al Nadef (Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza). A seguire, dopo il CdM, la cabina di regia sul Pnrr per l'”aggiornamento in merito alla procedura di pagamento della terza rata; verifica degli obiettivi e dei traguardi connessi alla quarta rata; verifica del conseguimento degli obiettivi e dei traguardi connessi alla quinta rata.”