Richiamare l’attenzione delle istituzioni europee sulla necessità di fare delle politiche abitative una delle priorità del prossimo mandato del Parlamento e della Commissione Europea. È questo l’obiettivo della dichiarazione “Housing for all: a call for a renewed European ambition” presentata al Parlamento europeo e promossa dalla Città metropolitana di Lione, sostenuta da 34 città europee, tra cui Parigi, Dublino, Barcellona, Milano, Torino e Bologna.
Prezzi accessibili
Le richieste contenute nella dichiarazione invitano le istituzioni europee ad agire nel mandato 2024-2029 su quattro ambiti specifici: promozione di una maggiore offerta di alloggi sociali a prezzi accessibili; regolamentazione degli investimenti privati nel settore immobiliare contro la speculazione; creazione di un “Piano Next Housing EU”; promozione di una strategia per sradicare il problema dei senzatetto. Le difficoltà legate all’accesso alla casa stanno infatti diventando sempre più un problema comune per le metropoli europee mettendo in pericolo il diritto all’abitare, l’inclusione sociale e la possibilità, per molte città, di avere a disposizione lavoratori fondamentali per i servizi pubblici essenziali. “Credo che l’accesso alla casa debba diventare una priorità per le istituzioni europee. Il caro affitti e l’aumento dei prezzi immobiliari tocca oggi tutte le principali metropoli. È importante che l’Europa dia risposte decise e sostenga le città in questa battaglia collettiva per l’accesso alla casa”, dichiara Pierfrancesco Maran, assessore alla Casa che ha preso parte all’iniziativa in rappresentanza del Comune di Milano.