sabato, 21 Dicembre, 2024
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Nelle Marche presentati gli interventi di difesa costiera a favore di Falconara Marittima e Montemarciano

La Regione Marche ha illustrato nel corso di una conferenza stampa gli interventi di difesa costiera nei Comuni di Falconara Marittima e di Montemarciano integrati a opere di riduzione del rischio idraulico nel tratto terminale del fiume Esino. Si tratta di un investimento notevole, per un totale di 17.340.000 euro di cui euro 8.000.000 di Fondi statali; 7.940.000 euro da parte di RFI; 1.400.000 euro di fondi regionali. “Ho ritenuto necessario – ha detto l’assessore regionale alla Difesa del suolo e della costa, Stefano Aguzzi – fornire una completa informazione ai cittadini direttamente interessati e più in generale a tutta la comunità marchigiana sui lavori che si andranno a realizzare”. “E’ il più grande intervento di difesa della costa mai realizzato nelle Marche” – ha evidenziato Aguzzi nel suo intervento, durante il quale ha voluto ricordare l’impegno del Presidente della Regione, Francesco Acquaroli, e dell’assessorato guidato dallo stesso Aguzzi, alla riuscita del progetto. Esso consiste nella messa a dimora di scogliere nel territorio di Falconara e una grande opera di ripascimento a Marina di Montemarciano per la lunghezza di un paio di chilometri e di circa 80 metri in larghezza.

Ampliamento della spiaggia

“Qui non saranno posizionate scogliere rigide – ha spiegato Aguzzi – perché altrimenti l’erosione raggiungerebbe le vicine Marzocca e Senigallia. Saranno portate circa 320 metri cubi di ghiaia per ampliare la spiaggia, garantendo così per gli anni a venire la fruibilità del litorale e la sicurezza alla viabilità e a tutte le strutture che sono a terra”. Vera novità del progetto è la provenienza della ghiaia: “E’ stata una grande intuizione delle strutture regionali – ha continuato Aguzzi -. Per la prima volta sarà prelevata da un fiume, in questo caso l’Esino. Sono stati fatti oltre 50 campionamenti per capire se fosse un sedime adatto ad essere portato nel lungomare. Questi carotaggi sono andati fortunatamente bene. Dalla foce fino a Jesi, per circa 12 km saranno dunque rimossi tutti i sedimenti che si sono accumulati negli anni. Così facendo otteniamo un duplice risultato con un unico intervento: un importante ripascimento a Marina di Montemarciano e la messa in sicurezza il fiume Esino. I lavori dovrebbero partire per le scogliere rigide a inizio 2024, per il ripascimento invece dopo la stagione estiva 2024.

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