Gli aspiranti repubblicani alle presidenziali sono alle prese con una questione politica locale in Iowa che sta diventando sempre più importante a livello nazionale: la costruzione di oleodotti per l’anidride carbonica e l’uso dell’esproprio per acquisire i terreni necessari. Tre società, la Summit Carbon Solutions, la Navigator CO₂ Ventures e la Wolf Carbon Solutions, hanno proposto la costruzione di una serie di condutture sotterranee per spostare l’anidride carbonica emessa dall’etanolo e da altri impianti industriali in Iowa nel Nord Dakota o nell’Illinois. Ma molti proprietari terrieri non sono interessati all’idea, il che ha portato Navigator a chiedere in Iowa il permesso di usare l’esproprio. Questa richiesta ha suscitato l’opposizione dei residenti di piccole città dell’Iowa, che temono che l’oleodotto danneggerà i loro terreni agricoli e la loro qualità della vita. La questione ha anche sollevato preoccupazioni per i diritti dei proprietari terrieri e per l’impatto ambientale dell’esproprio.
Delicato equilibrio
In vista del 2024, la questione dell’oleodotto sta costringendo i candidati del GOP a trovare un delicato equilibrio tra la tutela dei diritti dei proprietari terrieri, il sostegno all’industria dell’etanolo e la dimostrazione di una comprensione del ruolo fondamentale che l’agricoltura svolge in tutto lo stato. L’ex Presidente Donald Trump ha già preso posizione sulla questione, affermando che, se fosse rieletto, impedirebbe la costruzione dell’oleodotto. Altri candidati repubblicani, come Ron DeSantis e Mike Pence, hanno espresso la loro opposizione all’esproprio, ma non hanno preso una posizione definitiva sulla costruzione dell’oleodotto.