ROMA (ITALPRESS) – Negli ultimi mesi, alcune periferie italiane sono state scenario di episodi di stupri e violenze. Vicende che hanno acceso il dibattito sullo stato di degrado e abbandono delle periferie italiane e che hanno portato all'avvio di alcune maxi operazioni delle forze dell'ordine in zone come Caivano, Tor Bella Monaca e i quartieri spagnoli di Napoli. Operazioni che, secondo quasi il 30% degli italiani dovrebbero essere fatte sempre e come misura preventiva, non solo a seguito di tragedie, mentre per 1 cittadino su 4 sono semplici operazioni di propaganda politica. È quanto emerge da un sondaggio di Euromedia Research. In questo contesto, quasi due terzi della popolazione italiana giudicano accettabili le periferie della propria città, pur se con qualche problema o eccezione. Ancora più convinti di questo aspetto sono proprio i residenti di queste zone, che vivono in questi luoghi la loro quotidianità. Di contro, circa un quarto degli italiani percepisce le periferie come zone disastrose, senza controllo e completamente nelle mani dei criminali. Complessivamente, valutando lo stato generale e le vicende degli ultimi 10 anni, sono in maggioranza coloro che hanno percepito un peggioramento della periferia italiana. Il sondaggio di Euromedia Research per Porta a Porta è stato realizzato l'11/09/2023 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 800 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne. – Foto Euromedia Research – (ITALPRESS). sat/com 13-Set-23 15:51