Un recente studio ha rilevato che i nottambuli hanno un rischio maggiore di sviluppare il diabete di tipo 2 rispetto ai mattinieri. Lo studio, pubblicato su ‘Annals of Internal Medicine’, ha esaminato i dati di oltre 60.000 infermiere partecipanti al ‘Nurses’ Health Study II’. I ricercatori hanno definito i nottambuli come coloro che preferiscono andare a letto dopo mezzanotte e svegliarsi dopo le 8 del mattino. I mattinieri, invece, preferiscono andare a letto prima di mezzanotte e svegliarsi prima delle 8 del mattino. Lo studio ha rilevato che i nottambuli avevano il 19% di probabilità in più di sviluppare il diabete di tipo 2 rispetto ai mattinieri. Questo rischio è rimasto elevato anche dopo aver tenuto conto di altri fattori che potrebbero influenzare il rischio di diabete, come l’età, l’indice di massa corporea, l’esercizio fisico e l’assunzione di alcol. I ricercatori hanno ipotizzato che ci possa essere qualcosa nello spostamento successivo dei tempi di veglia e di risveglio che aumenta il rischio di diabete. Ad esempio, i nottambuli potrebbero essere meno propensi a fare esercizio fisico o a seguire una dieta sana. Inoltre, i loro ritmi circadiani potrebbero alterare il modo in cui il corpo produce e utilizza l’insulina, l’ormone che controlla i livelli di zucchero nel sangue.