68 infrastrutture militari dislocate su tutto il territorio nazionale (52 dell’Aeronautica, 11 della Marina, 3 dell’Esercito e 2 dei Carabinieri) verranno rimodernate grazie a nuove opere di efficientamento energetico previste dal Programma di Riqualificazione Energetica della Pubblica Amministrazione Centrale. È quanto previsto dalle due convenzioni firmate dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e il ministero della Difesa
Riduzione dei consumi
La realizzazione dei progetti consentirà una notevole riduzione dei consumi energetici, per alcuni edifici anche superiore del 50% rispetto alla situazione ex-ante. La collaborazione tra i due Dicasteri rappresenta un esempio virtuoso di sinergia tra Istituzioni per promuovere e sviluppare congiuntamente, attraverso l’utilizzazione delle rispettive risorse e nell’ambito dei ruoli e delle competenze di ciascuno, iniziative e progetti per garantire la piena attuazione degli impegni assunti a livello comunitario per il miglioramento dell’efficienza energetica del patrimonio edilizio nazionale fornendo un contributo importante e concreto allo sviluppo del Sistema Paese. Gli atti, sottoscritti dal generale Giancarlo Gambardella, Direttore della Direzione dei Lavori e del Demanio del Segretariato Generale della Difesa e dall’ingegner Mauro Mallone, Direttore Generale della Direzione Generale Incentivi Energia del Mase, saranno esecutivi a seguito della registrazione da parte dei competenti organi di controllo.