Sono stati 800 gli uomini delle forze dell’ordine utilizzati per i due blitz scattati all’alba di ieri nel corso dell’operazione ‘Alto impatto’ e che hanno visto perquisizioni e controlli a Roma e a Napoli, rispettivamente a Tor Bella Monaca e ai Quartieri Spagnoli. Qui dall’alba poliziotti, carabinieri finanzieri, unità dell’antiterrorismo e cinofili hanno setacciato palmo a palmo due quartieri tra i più ‘difficili’ da gestire in Italia. Insomma, dopo il blitz di qualche giorno fa al Parco Verde di Caivano, lo Stato è tornato a fare la voce grossa con l’obiettivo di ripristinare legalità e garantire maggiore sicurezza ai cittadini, così come promesso dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
Tre operazioni all’alba
A Napoli in particolare è stato sequestrato un tesoretto della criminalità pari a circa 110mila euro, Tra le altre cose confiscate, una pistola Taurus calibro 22, numerose cartucce, due bilancini di precisione, otto armi bianche, tra cui 6 coltelli, una katana e uno sfollagente telescopico, tre orologi di un noto marchio, circa 135 grammi di hashish, 95 grammi di cocaina e 5 grammi di marijuana. Le persone identificate sono state 112 persone, di cui 40 con precedenti di polizia.
Per quanto riguarda l’operazione nella Capitale (che segue quello del 2 settembre a Casal Bruciato) le attenzioni delle forze dell’ordine si sono concentrate nelle case popolari di via dell’Archeologia.
Perquisiti circa 80 appartamenti e identificate 83 persone, tra cui 13 minori. Sono stati sequestrati droga, armi e denaro contante per un valore di circa 60mila euro. Tre persone sono state arrestate e altre decine sono state denunciate.
Da segnalare inoltre che sempre nel corso della mattina i carabinieri di Vibo Valentia sono stati impegnati in un’operazione antimafia, denominata ‘Maestrale – Carthago’ guidata dal Procuratore Nicola Gratteri. Sono oltre 600 militari utilizzati per portare a termine su tutto il territorio italiano una misura cautelare nei confronti di 84 soggetti (29 in carcere, 52 ai domiciliari e 3 con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria).
Stato presente
I blitz a Napoli e Roma sono stati commentati con parole d’elogio dalla Presidente dei senatori di Forza Italia Licia Ronzulli, ospite su Raitre del programma ‘Agorà’: “Operazioni come quelle di oggi o quelle di Caivano andavano fatte perché lo Stato deve far sentire la sua presenza nelle zone più a rischio”. Secondo il Sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco le operazioni portate a termine “italiane sono il segno tangibile dell’impegno del governo per tutelare la sicurezza dei cittadini in tutto il territorio nazionale”. Ieri, a Tor Bella Monaca, presente anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri che ha ribadito che le istituzioni tutte sono unite contro le mafie e a favore della legalità. Il gruppo Pd al Campidoglio, tramite una nota, ha chiesto al governo di non limitarsi solamente ai blitz, ma a pianificare la rinascita di determinati quartieri periferici: “Non stralciamo gli investimenti previsti, ma aumentiamoli”. “Non siamo più disposti a tollerare l’esistenza di quelle terre di nessuno dove l’illegalità si sente legittimata a proliferare”, le parole della Lega tramite le parole della Deputata Simonetta Matone.